28 January 2015 @ 09:53 pm
[Free!] Shine  
Titolo: Shine
Fandom: Free!
Personaggi: Tadanori Sera/Rei Ryuugazaki
Genere: erotico
Avvertimenti: what if?, pwp, crack pairing
Parole: 714
Note: 1. per la seconda missione del COW-T, di nuovo; 2. per il p0rnfest, probabilmente l'ultima fic che scriverò per questa edizione; 3. per la Maritombola, prompt 61: "Esci con me." / "No."
E sul pairing, guarda, non ne voglio manco parlare, mi ha spaccato il cuore in due. FARE BASHING SU NAGISA MI HA SPEZZATO L'ESISTENZA. Ma vabbè, è fatta. La prossima volta lo scrivo in threesome con Nagisa, sticazzi. *piange*

"Esci con me, Ryuugazaki-kun," è ciò che colpisce davvero Rei nella conversazione che sta avendo davanti ad un frappè con il suo vecchio senpai di atletica. La cosa è iniziata piuttosto normalmente: Tadanori lo ha invitato fuori a bere qualcosa nel modo meno imbarazzante possibile, e per questo lui è grato.
E Rei ci pensa, arrossendo violentemente. Da quando ha rotto con Nagisa, non è riuscito a pensare ad altro...
"No, mi dispiace," risponde, ritenendo che usare Sera per passare sopra ad un rapporto finito non sia corretto. Perlomeno, sarebbe quello il motivo per anche solo pensare ad una cosa del genere. E poi gli vengono in mente milioni di domande, per esempio 'aspetta un attimo, allora io gli piaccio anche se sono un ragazzo?'.
La cosa non dovrebbe sorprenderlo, dopo aver avuto una storia con una persona del suo stesso sesso già una volta. Eppure non si aspettava una proposta simile.
"Un momento," aggiunge guardando l'altro seduto di fronte a sé dritto negli occhi. "Lo intendi davvero?"
Tadanori Sera era già pronto a scusarsi e fare un passo indietro, invece sbatte le palpebre in un chiaro segno di sorpresa. Certo che lo intende. Rei è una creatura tremendamente bella, e se Hazuki non è riuscito a tenerselo stretto allora lo farà lui.
"Certo." È un ragazzo di poche parole, ma Rei comprende che si tratta di una affermazione seria. Guarda in basso con timidezza, ed annuisce fissando la cannuccia immersa nel frappè allo yogurt.
"Allora d'accordo," risponde con una certa dose di incredulità. Lo sguardo negli occhi di Sera è di totale adorazione. Quella che lui aveva per Nagisa. Trovarsi nella posizione di essere guardato in quel modo è... insolito. E non può nascondere quanto gli faccia piacere.
La storia va avanti per qualche giorno, che poi matura in settimane di uscite assieme. Sera è un ragazzo decisamente più tranquillo di Nagisa, più simile a Rei sotto molti punti di vista, ed assieme hanno conversazioni più simili a ciò che Rei considera al proprio livello. Con il suo senpai si trova benissimo a proprio agio, non è un colpo di fulmine ma l'attrazione arriva piuttosto in fretta. Con lui non c'è imbarazzo, non c'è un costante corrersi dietro. E poi si chiede perché continui a paragonare Sera con Nagisa. Quella storia è finita. Nagisa è un'altra cosa.
Sera è come un alter ego, ed è strano provare la voglia di essere in una situazione intima con lui, eppure è così. E per una volta, è lui ad iniziare un rapporto più stretto. Sera dapprima reagisce con sorpresa, ma quando chiude gli occhi ed accetta le sue labbra, Rei sa di essere perduto.
Smarrisce i propri pensieri mentre lotta con l'altro per ottenere una posizione di dominio, ma finalmente accetta di ricevere invece di dare. Sera si spinge dentro di lui con moderata forza, con delicatezza, senza troppa aggressività. E lui lo accoglie in sé con il calore che cresce fra le sue cosce, mentre la sua pelle viene baciata con sapienza. È evidente che il moro ha avuto esperienze, probabilmente molte più di lui. Si sente vulnerabile, timido addirittura, quando le sue labbra si schiudono e lascia andare un gemito. Sera si prende cura di lui, lo accarezza con delicatezza, scende con la mano lungo il suo corpo.
"Splendi fra le coperte come splendi quando salti in alto, Ryuugazaki," Sera commenta mentre spinge con forza fra le sue gambe, fino a strappargli un grugnito e a costringerlo a coprirsi il viso.
Ma il più anziano afferra con grazia la sua mano, la stringe nella propria e poi spinge le proprie labbra su quelle dell'altro. Rei trema, e poi arrossisce quando sente la propria prostata stimolata, tutto ciò che serviva a farlo venire sul proprio ventre. Sera ride piano, baciandolo ancora e ancora mentre prende ad ondeggiare dentro a Rei senza più trattenersi. Mentre i loro gemiti si intrecciano, i pensieri del più giovane spariscono come nebbia soffiata via dal vento, Nagisa svanisce dalla sua testa, ed un sorriso appare sul suo viso. "Splendi anche tu, Sera-senpai," risponde finalmente, mentre osserva il viso delicato dell'altro che gli viene dentro.
Eppure quel sorriso svanisce in fretta. Non è abituato a non avere un piccolo sole che gli si accoccoli accanto. Dovrà farci il callo, probabilmente.