Titolo: Broken Home
Fandom: The Walking Dead
Personaggi, Merle Dixon, Daryl Dixon
Genere: drammatico, introspettivo
Avvertimenti: prequel,
trigger warning: violenza domestica
Parole: 856
Note: principalmente questa è una fic per la dio_niso che me l'ha promptato nel fic meme, ma la uso anche per il COW-T, missione 3 ("latino"). Ora, è noto che non abbia molta simpatia per Daryl (non per lui o per Norman che, benedetto lui, è adorabile e puccissimo), ma perché idk, il fandom sembra vedere solo lui e il fangirlismo me l'ha fatto odiare. Comunque non sono sicura che questa sia la sua backstory, di certo dalla terza stagione sappiamo che i fratelli Dixon non avevano una bella situazione a casa, e sono partita da lì. Metto da subito le mani avanti: non ho la minima idea di cosa significhi vivere una situazione del genere, mi sono basata solo su quello che immagino proverei nel caso, e so bene che la tematica è a malapena sfiorata, ma se avessi approfondito avrei superato il limite di parole per la missione. Insomma, prendetela per quello che è: una fanfiction, niente di più. *corre a nascondersi*


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Titolo: Take Us Back
Fandom: The Walking Dead
Personaggi: Shane Walsh
Genere: introspettivo, angst
Setting: verso la fine della seconda stagione
Prompt: J'ai vu disparaître des mirages /Qui ne reviendront jamais {trad. Ho visto sparire dei miraggi/ Che non torneranno più} [La vie passe– Le Roi Soleil OST]
Parole: 383
Note: Scritta per la quinta sfida della staffetta di piscinadiprompt \o/
Sulla fic, in realtà non avevo bene idea di cosa scrivere, ma quando ho letto il prompt ho pensato subito a Shane ed ai miei poveri feels bistrattati XD e non volevo scrivere una cosa incazzosa ed acida, ma è stato il pg a farmelo fare ;_____; non è colpa mia! Voglio dire, io avrei voluto scrivere una cosa angst-fluff e invece sono arrivata al Shane impazzito di fine stagione. NON È COLPA MIA. È COLPA DI KIRKMAN. È SEMPRE COLPA DI KIRKMAN. è_é



( A Shane vengono in mente vecchi ricordi dei tempi in cui lui e Rick erano nella polizia.  )

Day Ten: Use these lyrics as a prompt: "There's only now/There's only here/Give in to love/Or live in fear" ("Another Day" from RENT) and write a story in nine sentences.
Note: spoiler dal comic, anche se questo spoiler in particolare l'ho già dato un po' di tempo fa *coff*



He had no clue at all that those words would mean so much for his life, and ultimately maybe he should've told her no, he wouldn't go out with her. She was one of the cutest and smartest girls in school, why would she go and ask out to a Mr. Nobody, just some Rick Grimes who spent all his time in class thinking about her and the time out of class... Well, the same thing. But she just asked him out, bluntly, making him check silently his senses. Lori? That Lori? But in the end all he did was nodding and almost running away, to avoid showing her he'd blushed. And he remembers that evening they made out and went to the movies, and he told her all about his crush on her, to which she just grinned and replied: «I knew it». And thinking back about those things, now he wishes he never dated her, that they never had Carl and the baby unborn girl, because the world out there became ugly but he couldn't know, and the truth is, he fucking misses her.

Titolo: Good Mourning
Fandom: Comics » The Walking Dead
Personaggi: Rick Grimes, menzione di Carl, Lori e Shane.
Genere: introspettivo
Avvertimenti: SPOILER per il fumetto e probabilmente anche per il telefilm (anche se la storyline nella seconda stagione è completamente diversa da quella del fumetto quindi immagino che anche nella terza ci saranno moltissime cose diverse), missing moment
Setting: da qualche parte fra i numeri 80 e 90. Circa.
Note: Sono al numero 92 ed ho il terrore di arrivare al momento in cui avrò recuperato tutti i numeri usciti finora perché JKHDJHKJFG DIPENDENZA. *piange* comunque questo piccolissimo snippet piagnucoloso è di un Rick che pensa prima di mettersi a letto. E lo so che dio_niso avrebbe preferito leggere sui pg del telefilm, ma non ce la faccio "XD
BTW nulla di che, come al solito.


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