manubibi
14 March 2020 @ 10:51 pm

Titolo: Lost

Fandom: Originale

Personaggi: Cailu/Eli

Genere: fantasy, romantico

Avvertimenti: niente in particolare.

Parole: 2440

Note: COW-T10, sesta settimana, m4 e fillo le richieste di memory loss e storia con due finali. L'ho scritta esclusivamente perché mi intrigava la cosa dei due finali (cioè in sostanza c'è l'inizio della storia e poi due finali fra i quali scegliere) e sapevo già come l'avrei postata (con i due cut, intendo), infatti sono contentissima di averla fillata anche se porca eva era da un pezzo che non scrivevo originali. Ma è stata una bella sfida <3




Apre gli occhi col profumo di erba fresca nelle narici, il suono di un frullo d’ali accanto a lui, il sole che trafigge i suoi occhi proprio sopra di lui.
Sbatte le palpebre qualche volta, gira la testa di lato. Attorno a lui solo verde, attorno alla sua vita un paio di braccia. Accanto a lui una voce che non riconosce.
"Eli. Eli!"
Eli. Deve essere il suo nome, dal tono di voce. Si gira a guardare - dietro di lui vede un viso, un viso giovane e bellissimo, occhi chiari e scintillanti, grandissimi per la preoccupazione. Occhi lucidi di lacrime. Eli osserva quel viso più a fondo, mentre un mal di testa si fa spazio fra i suoi pochi, vaghi pensieri.
Labbra schiuse per la preoccupazione, gli occhi verdi che lo fissano come se tentassero di farlo cadere nel proprio sguardo, le orecchie aguzze a punta. Ne tocca una delle proprie - almeno quello è rimasto uguale, è umano. Quello dietro di lui, che lo cinge come fosse qualcosa di prezioso, deve essere un elfo. O almeno deve esserlo per metà.
"Chi sei tu?" Chiede, e quasi vorrebbe risucchiare le parole dentro di sé. L'elfo abbassa lo sguardo, con le lacrime appese ai suoi occhi che finalmente cadono, seguite da altre che rotolano giù per le sue guance morbide e tonde senza più il controllo necessario a trattenerle.
"Sono..." inizia a parlare l'elfo, ma scuote la testa. "Non importa come mi chiamo. Non importa più."
Eli lo guarda a lungo, lo guarda con attenzione, poi si guarda attorno. Ricorda pochissime cose. Ricorda il proprio addestramento da mago, ricorda la sua casa e la sua città, e intuisce che devono essere posti lontani, troppo lontani da qui. E si rende conto di essere stretto fra braccia che non sembrano volerlo lasciare andare, braccia che lo stringono con forza, ma che non sembrano volerlo soffocare.
Sono braccia rassicuranti, la voce e gli occhi e le parole dell'elfo a cui appartengono sembrano portare con sé qualcosa che non saprebbe definire. Ma non sembrano una minaccia. Poggia la testa contro la spalla dietro di lui, la voce dell'elfo col quale si è svegliato lo accompagna, fra singhiozzi e parole che non conosce, in un nuovo sonno che forse potrebbe almeno mettere quel mal di testa dall'intensità crescente a riposo.
 
Apre gli occhi di nuovo, cullato dal profumo di carne speziata, dalla voce di quello sconosciuto che continua a borbottare parole che Eli non riesce a capire, parole che forse una volta avrà conosciuto, ma che ora hanno lasciato solo un vuoto. Quando l'elfo lo vede smette di mescolare quella che deve essere la cena nel calderone, e si precipita accanto a lui con un sorriso sgargiante, un sorriso che forse Eli non ha mai visto. Deve esserci così tanto che solo l'elfo riesce a ricordare, perché possa sorridere in quel modo. Il petto gli si riempie di ghiaccio all'idea che non sappia da dove nasca, quanti altri possa averne visti, il perché un elfo possa provare così tanta gioia solo guardando lui, un piccolo umano dalla vita breve e insignificante. Non conosce le qualità che possono aver legato un elfo a lui in questo modo, così tanto da fare sì che se ne prenda cura. Ma non dice nulla - è un sorriso troppo bello da commentare, e se dicesse qualcosa forse lo rovinerebbe.
"Forse ho trovato una cura," dice l'elfo, sventolando una pergamena davanti a sé. "Stavo aspettando che ti svegliassi, gli incantesimi sulla mente non si possono forzare."
Eli lo guarda, accigliandosi.
"Una cura per cosa?"
"Oh," borbotta l'elfo, mordendosi il labbro, e poi gli accarezza il viso, con un tocco così morbido e gentile che Eli non può far altro che chiudere gli occhi godendo di quel contatto così dolce. "Giusto. Non puoi ricordare." Stringe il suo viso fra le mani, e lo guarda con una intensità che improvvisamente risveglia la mente di Eli dal tepore del sonno. "In breve, io mi chiamo Cailu. Sono un elfo apprendista incantatore, ti ho incontrato tanto tempo fa ad una battuta di caccia, e da allora abbiamo sempre viaggiato insieme. Ci siamo scontrati con un mago qualche giorno fa, e lui ti ha lanciato un incantesimo dell'oblio. È per questo che non ricordi più nulla. E, come dicevo, forse ho trovato una soluzione. Ho aspettato che ti svegliassi perché gli incantesimi sulla mente non si possono praticare senza che l'obbiettivo voglia che vengano formulati, e quindi devi dirmi di tua volontà se vuoi che provi a ridarti la tua memoria."
Cailu prende un lungo respiro, ruba un po' di tempo al momento, e poi gli occhi gli si inumidiscono di nuovo.
"Ma il contro-incantesimo si può provare una volta sola. Se fallisce... la tua memoria resterà così com'è. Vuota. Vedi, la mente è qualcosa di estremamente delicato. E dall'altra parte, può funzionare solo entro tre giorni dal primo incantesimo, questo è il terzo giorno da quando hai perso la memoria, e al momento siamo persi nella foresta senza una mappa. Il mago l'ha bruciata. Ho voluto aspettare, ché forse un mago sarebbe passato da queste parti e mi avrebbe dato una mano, ma pare che ci siamo solo noi qui intorno. Qualche volta ho dovuto portarti sulle spalle perché delle bestie continuavano a cercare di attaccarti."
Eli rimane a guardare l'elfo con gli occhi larghi, sconvolti. La foresta non sembra un luogo così accogliente, dopotutto.
"Vuoi dire che... mi ricordo a malapena il mio nome, tu puoi provare a ridarmi quello che ho perso ma se fallisci non si potrà più fare nulla?" Ripete, e deglutisce a vuoto quando vede lo sguardo del giovane elfo abbassarsi, e poi sbianca quando lo vede annuire.
"Mi dispiace."
Eli abbassa lo sguardo a sua volta. Si chiede perché, un elfo dovrebbe preoccuparsi di un umano come lui. Forse erano amici. Forse erano altro. Forse vale la pena recuperare quello che ha perso, anche solo per sapere cosa possa spingere un elfo a prendersi cura di lui - cosa lo renda così speciale. E se l'incantesimo dovesse fallire... beh, ci avrebbe provato. E non c'è veramente nessuna alternativa, in ogni caso.
Prende un lungo respiro, e quando espira sente l'aria uscire tremante dalle sue labbra.
"D'accordo. Mi pare non ci sia altro da fare, comunque. Ti sei preso cura di me, quindi credo di non avere scelta: mi devo fidare."
Cailu alza di nuovo lo sguardo su di lui, con una espressione di stupore, e il silenzio si estende fino a quando Eli non lo interrompe.
"Cosa c'è?"
"No, è che... pensavo avresti dubitato un po' più a lungo. Non ti sei mai fidato, della mia magia."
Eli alza lo sguardo, osservando la luce del sole giocare e scintillare fra le foglie sopra di loro. La foresta non sembra essere molto fitta, ma sembra estendersi in tutte le direzioni attorno a loro.
"Non ricordo nulla. Non so quanto potente sia la tua magia, non so quanto potente fossi io, non so nulla. Posso solo fidarmi di te."
Cailu lo guarda con le labbra incastrate fra i denti, e finalmente annuisce.
"Quindi posso praticare l'incantesimo della memoria? Devo chiedertelo."
Eli abbassa di nuovo lo sguardo e lo punta su di lui allargando le braccia.
"Non ho scelta. Quindi... sì, puoi farlo."
Cailu lo guarda a lungo, chiude gli occhi e sospira, forse per portare un po' di calma al suo cuore. E poi torna a guardarlo, annuendo.
I preparativi sono lunghi e minuziosi: Eli siede sull'erba con le mani piantate a terra, gli occhi chiusi come da istruzioni, mentre Cailu gli ripete di spingere qualsiasi pensiero lontano dalla propria mente - Eli non lo trova particolarmente difficile, non in questa foresta silenziosa, con questo tepore primaverile che lo culla e lo rilassa. Cailu invece ripete la stessa stringa di parole di quella lingua che Eli non conosce sottovoce, come per impararle perfettamente a memoria, e finalmente la sua voce si disperde nell'aria lasciando spazio solo al silenzio.
Poi, dopo quelle che sembrano ore, la formula torna a vibrare di nuovo, solo una volta, ed Eli avverte il contatto di due mani ai lati della sua testa. Poi un calore intenso irradiarsi dalle mani e un lampo di luce dietro le palpebre. Sente il proprio corpo afflosciarsi immediatamente, e poi la propria mente scivolare via.
 
Ricordi ) 
 
 
 
manubibi
21 February 2018 @ 10:45 am
Titolo: How to care for your dragon
Fandom: Free!
Personaggi: Sousuke/Nagisa
Genere: fantasy, malinconico
Avvertimenti: AU, in inglese
Parole: 1291
Note: per il COW-T/settimana 6/missione rinforzi da Leda, prompt "Draghi!AU". Questo sarebbe un momentino da una AU abbastanza complessa, però la main story non l'ho mai scritta e non credo che lo farò mai XD però ho dettagli fissati in mente e posso scrivere la qualunque usando sto universo. Che amo tantissimo, ma che non mi sento brava abbastanza da gestire ;_; e voglio farci giustizia, quindi in sostanza non credo che ci proverò mai. 


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manubibi
19 February 2018 @ 03:02 pm
Titolo: Our place
Fandom
Personaggi: Rei, Nagisa
Genere: commedia, fantasy (sort of)
Avvertimenti: AU, in inglese
Parole: 2275
Note: SI' LO SO CHE NON SONO I KAWOSHIN MA QUESTA ICON è PERFETTA <3
Comunque sta cosina ce l'avevo in mente da un po', non mi è venuta come la volevo but still almeno non avrò più questa idea che mi gira per la testa XD e l'ho usata per la sesta settimana del COW-T, missione Titania (quella col warning che deve essere SAFE). Non amerò mai abbastanza l'immagine di fox!Nagisa che è anche un po' pomeranian ;; <3333




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manubibi
29 December 2017 @ 07:51 pm
Titolo: at the end of this night
Fandom: Mahoutsukai No Yome/The Ancient Magus' Bride
Personaggi: Chise Hatori/Elias Ainsworth
Genere: romantico? erotico? non lo so nemmeno io lol- ah sì, e fantasy
Avvertimenti: pwp, future fic???? IDK BOH NON HO IDEA DI COSA ABBIA SCRITTO TBH, tentacle (sort of)
Parole: 939
Note: SAI COSA VUOL DIRE FARE UNA ROBA E NON AVERE IDEA DI COSA STAI FACENDO? Ecco. Questa fic è così. Sono sicura che infrange almeno cinquemila leggi del canon ma la mia testa dice anche che fottesega. 
Comunque. Pornfest11, prompt "la prima notte di nozze". E avverto anche che seguo solo l'anime quindi ho solo pezzi della storia, però ste potenzialità le ho viste subito perché mlmlmlmlmlmlml e faccio schifo. *_*v



 
 
manubibi
Titolo: All the stars are a-bloom with flowers
Fandom: Free!
Personaggi: Rei/Nagisa, OC
Genere: commedia, fluff, fantasy
Avvertimenti: AU, in inglese, pre-shounen-ai (???)
Parole: 4001
Note: questa è per la M12, quella col prompt sui fiori, il fiore che ho scelto è la rosa della Cina, e il significato è "riconciliazione".
E sai cosa? Sono soddisfatta. Mi piace, per una volta. <3 e la citazione c'entra quasi un cazzo ma amo troppo il Piccolo Principe >_<


It's been a while since that little scoundrel last showed his face around. )
 
 
manubibi
31 October 2016 @ 06:58 pm

★Iniziativa: Questa storia partecipa al contest “Halloween Party – La Grande Zucca” a cura di Fanwriter.it!
★Numero Parole: 1253
★Prompt/Traccia: prompt 10

Titolo: love me dangerously
Fandom: Free!
Personaggi: Sousuke/Nagisa
Genere: malinconico, fantasy, erotico
Avvertimenti: AU, in inglese
Note: questa robina è appunto per la iniziativa di Fanwriter.it, ma anche per arrivare alle 2k almeno sto mese... sigh "XD e ovviamente è per Halloween! Anche se comunque il tema è giusto vagamente tangente all'occasione ma OH STICAZZI. *ride* XD


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manubibi
02 February 2016 @ 05:15 pm

Titolo: Swords&Knives
Fandom: Free!
Personaggi: Sousuke Yamazaki/Rin Matsuoka
Genere: erotico, romantico, commedia, fantasy (sort of?)
Avvertimenti: lime, yaoi, future fic, pre-series, bondage, in inglese
Parole: 1900
Note: alloraaaaa, questa è per il giorno 2 della sourin week, con incorporati i prompt "victory&loss", "Shibari/Bondage/BDSM" e "When We Were Kids"; è anche per la seconda Lezione Settimanale del COW-T, il prompt è "Swords and Knives - Tears for Fears", come ieri ho inserito solo il titolo. E potrei anche essere stata ispirata dalla [livejournal.com profile] picavasnormandy e le sue fantasy!AU, anche se qui non ho usato il fantasy alla D&D ma più quello alla Final Fantasy XD e vabbè, il modello è come quello di The Great Black Dragon, perché mi è piaciuto scrivere con due narrazioni diverse e alternate. E boh, pensavo di essere in blocco dello scrittore ma queste sono quasi 2000 parole quindi insomma, ho scritto abbastanza da non farmi del tutto schifo e mi sono divertita tantissimo XD

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manubibi
16 January 2016 @ 09:45 pm
Titolo: It's a kind of magic | AO3
Fandom: Free!
Personaggi: Rei Ryuugazaki/Nagisa Hazuki
Genere: romantico, fluff, fantasy
Avvertimenti: HP!AU, in inglese, pwp (plot? what plot?), shounen-ai
Parole: 2571
Note: per il prompt 2 "AU" e il 7 "freestyle/redo" della reigisa week.



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manubibi
27 February 2015 @ 11:46 am

Titolo: ready, set, go
Fandom: Free!
Personaggi: Nagisa Hazuki/Sousuke Yamazaki, Tachibana Makoto/Matsuoka Rin, Aiichirou, Momotarou, Haruka, Rei
Genere: fluff (UN PO' ok), fantasy
Avvertimenti: fandom!AU, in inglese, pwp
Parole: 1921
Note: Eeee anche per la missione 4 del COW-T ("fandom!AU", anche se a dire il vero varrebbe anche per la M2 ma la M4 è quella con più punti da raggiungere >____<) sto a posto \o\ non sono tante parole, ma è qualcosa ok >_< la AU è settata nell'universo di ATLA (più nell'universo di Legend of Korra tho, e idealmente dopo la morte di Korra quindi in un contesto più futuristico dello steampunk della serie, ma comunque immagino che il pro-bending sia rimasto uguale, quiiiindi.) Vale anche per la giornata 4 del freerarepair, "Fantasy/Historical/Futuristic AU", dove porto la SouGisa /o/
E il titolo è patetico ma anche sticazzi *si accascia e non è neanche mezzogiorno*

It's the last set of the pro-bending tournament's match for today, everything is decided in the next few moves. )

 
 
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manubibi
20 February 2012 @ 06:53 pm
Titolo: Aren't We Running?
Fandom: Originale
Personaggi: M/F
Genere: Angst, fantasy, introspettivo
Avvertimenti: gen
Parole: 2012
Note: Fill per il prompt-vestito della challenge parallela al Carnevale di [livejournal.com profile] landedifandom, con prompt "wordcount pari a 2012 parole esatte", "Foto", "Su una carrozza con cavalli", "«E' solo che non mi sembra giusto». «La vita non lo è mai»".
E avete presente l'espressione "arrandom"? Ecco, questa fic è scritta arrandom, per non dire "a cazzo". Comunque è entrambe le cose. *ridepiange* non serve neanche perderci un minuto, davvero. Non leggetela, è la noia ed il nonsense estremo. Poi mi rovino la reputazione "XDDDD
Comunque ho anche vestito la bambolina, il risultato finale è QUI. ♥




Guardava in alto, verso il cielo, delle dita di vento che scorrevano fra i capelli ramati, la luce del che Sole rendeva i suoi occhi deboli. )
 
 
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manubibi
10 February 2012 @ 08:01 pm
Titolo: Terrible Love
Fandom: Crossover (RPF Attori/Harry Potter)
Genere: Introspettivo, angst, fantasy
Pairing: Robert Downey Jr/Jude Law
Rating: SFW
Avvertimenti: AU, OOC, death, BORING.
Parole: 2905
Disclaimer: Non posseggo nessuno dei personaggi o l'universo di riferimento citati nel racconto, Harry Potter appartiene a quella magnifica donna di J.K. Rowling e Robert Downey Jr. e Jude Law appartengono... beh, sicuramente non a me. *piange* E se qualcuno mi pagasse per sta roba sarebbe il segno tangibile del declino definitivo della letteratura mondiale. :|
Note: 1. Yep. Vedete questa fic qui sotto? Ecco, fa schifo. Innanzitutto perché di sicuro ci sono quel centinaio di incongruenze con i libri di Harry Potter, secondo perché beh, è proprio orrida. *piagnucola* vorrei dire altro, ma è tutto spoiler quindi trovate altre note in fondo alla fic.
2. Partecipa alla terza settimana del COW-T di [livejournal.com profile] maridichallenge per la prima missione con prompt "Altrove" (che io ho interpretato come "AU settata in un altro luogo/contesto e anche tempo" ed ho anche messo proprio la parola "altrove" nel testo, quindi penso valga XDDD).
Partecipa anche alla prima settimana della RDJude Week del [livejournal.com profile] rdjudefic_ita, con prompt "conflitto".

3. L'idea di scrivere una HP!AU mi è venuta leggendo quelle di [livejournal.com profile] michiko_taichou che sono qui e quo, e delle quali questa fic è un ideale sequel - ma può essere compresa anche senza leggerle (cosa che comunque vi raccomando perché ;333;). Comunque l'idea di crossoverare HP e RDJude è sua.
4. Il titolo è preso da questa canzone dei The Nationals.




era sempre stato suo. )
 
 
manubibi
22 January 2012 @ 11:56 am
Titolo: Awakening
Fandom: Originale
Personaggi: Duca
Genere: introspettivo, suspance, fantasy
Parole: 720
Note: Allora, metto le mani avanti su una cosa. Ho creato il personaggio di Duca (che si chiamava prima Suka e poi Yuri, ma entrambi i nomi non vanno bene perché beh, il primo è ridicolo, il secondo, scoprii anni dopo, significa femslash "XD) e quello di Felis quando avevo dieci anni (quando avevo la fissa per anime/manga e per il fantasy ;____; <3), da uno schizzo su carta fatto a scuola. È un concept che mi è sempre rimasto dentro, la storia che avevo in mente era vastissima e purtroppo non penso che la approfondirò mai, anche se la amo come me stessa (da qualche parte ho pile e pile di disegni di Duca, di Felis, dell'asta, persino mappe del villaggio, lfkjdgjdfjlgtirgj) ;_; comunque il mio mettere le mani avanti è perché con gli anni Licia Troisi ha creato Nihal, e George R. R. Martin (suppongo, non ho letto i libri ma ho visto il tf) ha creato Arya, che sono personaggi identici o simili a questo. Però ecco, ci avevo pensato molto prima di venire a conoscenza delle loro opere. Quindi il "plagio" è assolutamente non intenzionale. Posto questo, la fic partecipa alla seconda edizione del Clash of the Writing Titans di [livejournal.com profile] maridichallenge, per la prima missione della prima settimana, con prompt "guerra".


Il ruolo di guardia del villaggio non le si addiceva.  )
 
 
manubibi
20 September 2009 @ 10:39 am
HO MODIFICATO PRIMO E SECONDO CAPITOLO, CREDO CHE ORA LA STORIA SIA DECISAMENTE MIGLIORATA XD


Sono capitata qui...non so come. L'ultima cosa che ricordo è il viso di Aabo...Quando si ricordava di me. Eravamo stretti, al caldo, non sapevamo cosa...Aabo. Lui non si ricorda di me, non si ricorda degli anni passati insieme, come se non fossero mai esistiti...come se noi non ci fossimo mai conosciuti...mi fa male il cuore. Angoscia, ecco cos'è. Aabo (non mi stanco di ripeterlo), non puoi avermi dimenticata così, in pochi minuti.
Altrimenti per te sono nulla.
Oppure io non esisto davvero, perché potevo essere solo con lui...
La cosa che mi spaventa di più è che ora sono sola. Sola, e in un posto che non conosco, perché loro parlano una lingua sconosciuta. Dove sono finita? Dove sono i miei punti di riferimento?
Ho paura.
Ho...tanta paura. Cosa mi succederà, cosa mi faranno ora che mi hanno vista? Mi uccideranno? Mi imprigioneranno?
Sono delusa.
Ancora per lui, perché ci amavamo (ciò che non puoi capire è se gli importava), eppure...
E' finita, credo.
Lasciatemi, lasciatemi andare.


Matt e Dom la presero per le braccia staccandola da Chris, che la fissava negli occhi stupefatto. Non capiva il motivo delle sue reazioni. -Chris, sembra che tu abbia fatto colpo-, scherzò Dom cercando di tenerla ferma, ma zittì quando i suoi due amici lo fulminarono con lo sguardo. -Ok...
-Che parli un dialetto italiano?-, si chiese Matt.
-No, non è un dialetto...non credo che sia nemmeno una lingua europea-, rispose Gaia osservando la ragazza, che protestò vivamente cercando di divincolarsi.
-Sarà una lingua del Nord, tipo Norvegese o Islandese...-, ipotizzò Matt.
-Perché no? Dopotutto non le abbiamo mai sentite-, disse Dom.
-Dovremmo chiederle come si chiama-, propose Gaia.
-E come?-, fece Matt.
-Lasciate fare a me.
Si avvicinò alla ragazza e si puntò un dito al petto.
-Gaia.
L'altra la guardò stupita. Non capiva.
-Ga-ia. Matt. Dom. Chris-, riprovò la psicologa indicando anche gli altri.
La ragazza rifletté qualche secondo, poi si illuminò, e si indicò a sua volta.
-Tah-, disse.
-Eh?-, mormorò Chris spalancando gli occhi.
-Tah-, ripeté lei, indicandosi il petto e guardandolo. -Tah, az Tah.
Silenzio.
-Credo stia dicendo che si chiama Tah-, spiegò Gaia alzando gli occhi al cielo.
-Oh...Chris-, rispose lui imitandola, pur sapendo che ci aveva già pensato Gaia a dire il loro nome. -Matt...Dom.
Gli altri due la salutarono con la mano e con un grosso sorriso imbarazzato.
La ragazza sembrò stupita da quei nomi, ma sorrise.
-In fondo è carina-, commentò Matt.
Chris non commentò.
 
 
manubibi
18 September 2009 @ 05:42 pm

Personaggi: Muse
Genere: per ora fantasy
Note: torno a scrivere cazzate fondamentalmente senza senso sui muse, èssì u.u

Erano passate dieci ore, e ancora erano lì, ad aspettare la prossima intervista osservando il lago calmo e invitante.
-Voglio una vacanza...-, mormorò Dom, ormai a pezzi.
Chris gli lanciò un'occhiataccia, mentre Matthew sembrava non averlo nemmeno sentito, con un largo sorriso sulle labbra. Lui dopotutto era il più carico ed entusiasta, e tutte le sue argomentazioni gli ronzavano in testa, pronte ad essere ripetute instancabilmente all'ennesimo giornalista che gli avrebbe fatto le solite domande.
Insomma, erano bloccati.
-Exogenesis...-, cominciò col sorriso stampato in faccia, e gli altri due dentro di loro sospirarono. Rieccoli di nuovo...
A fine giornata sembrò loro di aver vissuto in un perenne dejà-vu. Dom barcollava aggrappato a Chris, che li reggeva entrambi con un'aria di vittimismo che non gli si conformava.

-Andiamo a farci un tuffo?-, propose Matt accennando al lago.
Subito dopo un fulmine colpì la superficie dell'acqua, facendoli sobbalzare.
-Oddio!- esclamò Dom con la pelle d'oca sulle braccia.
-Direi che non è il caso-, aggiunse Matt rientrando nella stanza che avevano adibito a studio di registrazione. -Allora, Eurasia.
Fra la registrazione, scherzi e chiacchiere arrivò presto sera, e si dimenticarono della nuotata.
-Sarà per domani...-, disse Chris prima di andare a dormire.

-Matt! Sveglia! Matt!
Fu svegliato dalla voce concitata di Gaia, che lo scrollò finché non cadde dal letto con un grugnito.
-Che c'è? Shono sholo le otto-, protestò lui sbadigliando.
-C'è una ragazza morta nel lago!-, esclamò lei spingendolo nella terrazza dove aveva già radunato Dom e Chris, che fissavano il corpo che galleggiava esanime sull'acqua, a poco più di cinquanta metri di distanza.
-Ci vado io a recuperarla-, disse Dom.
-Meglio di no. Chris potrebbe farlo-, propose lei guardandolo con un'implicita richiesta negli occhi.
-D'accordo, ci vado io-, disse Chris deciso, pure se intimidito.
Salì sul trampolino e si tuffò.
Gli ci vollero poche bracciate per raggiungere il corpo tiepido, circondò la vita con un braccio e tornò indietro aiutandosi con l'altro braccio, a fatica.
Ad un certo punto si accorse di essere fermo: andava controcorrente, e presto si trovò a regredire nella direzione che l'acqua gli imponeva.
-Ragazzi, non riesco a raggiungere la scaletta!-, urlò spaventato agli amici, e li vide rientrare in casa in cerca di aiuto.
Dopo qualche minuto si stancò di resistere alla corrente, e ne fu sopraffatto. Era troppo forte, e lo trascinava sempre più indietro e in basso fino a sommergersi.
Vide la luce del Sole affievolirsi sotto il pelo dell'acqua mentre il peso del corpo esanime e le correnti che si intrecciavano lo facevano affondare.
Sono morto
, pensò.
Tornò alla vita con un lungo respiro faticoso, come un attacco d'asma, i polmoni in fiamme e la gola ostruita. Sputò l'acqua e aprì gli occhi su un paio di altre iridi azzurre, poi vide un ciuffo biondo.
-Si è svegliata!-, esclamò Dom.
-Lui ancora no-, rispose Gaia, preoccupata.
Ma che lingua parlano?
-Avanti, Chris-, mormorò Matt, seduto accanto a lui. E il ragazzo svenuto sul divano le era familiare.
Aabo.
-Aabo...- sussurrò, sentendo un tuffo al cuore.
-Come?-, chiese Gaia. -Cos'è Aabo?
-Aabo!-, gridò la ragazza balzando in piedi.
-Stai giù, sei ancora...-, cominciò Gaia, inutilmente.
La ragazza si precipitò verso Chris, si chinò su di lui prendendogli il viso fra le mani.
-Aabo, amore, svegliati...ti prego...-, mormorò, poi lo baciò. Aveva le labbra fredde.
No, non sei morto, non puoi...non abbandonarmi...
Si sentì trascinare via.
-Che cazzo fai?!
-Dev'essere confusa.
-Chris!
-No! Lasciatemi!-, urlò. -Devo stare con lui! Aabo!
-Che cos'è Aabo? Che lingua parla?-, esclamò Dom.
-Chris-, rispose Gaia.
-Come??
-Credo...insomma, conosce Chris, ma lo chiama Aabo.

Sentirono tossire, e si voltarono verso Chris, che apriva gli occhi sputando acqua a sua volta.
-Chris!-, esclamarono tre voci.
-Aabo!
Chris li guardò tutti con tanto d'occhi, confuso.
-Chris, come stai, amico?-, chiese Dom.
-Tutto bene?-, aggiunse Matt dandogli una pacca sulla spalla.
-Come ti senti? Respiri bene? Hai la nausea, ti gira la testa?-, incalzò Gaia.
-Aabo, amore mio...sei vivo!-, ululò la ragazza prendendogli di nuovo il viso e guardandolo raggiante negli occhi.
Lui le restituì uno sguardo confuso e stupito, e si ritrasse.
L'espressione nel viso della ragazza cambiò drasticamente.
Spaventata e delusa. Perché non la riconosceva?
-Cosa vuole?-, chiese Chris mettendosi seduto e fissandola scioccato.
-Sono io...sono Tah, non...non ti ricordi di me?
 
 
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