Titolo: Dirty Tricks And Twisted Game (se avete un titolo migliore suggeritemelo pure che lo cambio O.o)
Genere: Erotico, Introspettivo, Triste
Pairing: Billie Joe (Green Day)/Matthew Bellamy (Muse); menzione di Mollamy
Note: Si, un'altra volta uso il contesto degli EMAs di quest'anno xD e questa coppia ovviamente è ASSURDA, ma ce l'avevo in testa da un bel pezzo anche se mi mancava una fottuta trama ò.ò però vabbè, li ho pucciati e ora è troppo tardi <3 Comunque sì, ha dei punti in comune con Helsinki Jamming & Breakfast, ma su altri è quasi diametralmente opposta. Diciamo che sono sorelle xD
( la bruttura del Billamy /o\ )
La sua voce di frustrazione sessuale, calda...in qualche modo stimola uno strano desiderio nella mente di Matt. Qualcosa di sbagliato ma che per questo gli fa venire voglia di soddisfarlo, perché nessuno può imporgli dei limiti, nemmeno sé stesso.
-E cos'è che ti ecciterebbe, invece?-, sente chiedere dalla propria voce senza prevederlo, e dall'altra parte c'è un breve silenzio sorpreso.
-Ho sempre avuto la curiosità di conoscerti. Quello sarebbe eccitante-, risponde gorgogliante la voce satura di Billie Joe.
-Sei gay?-, chiede istintivamente l'inglese, ghiacciandosi e maledicendosi subito dopo. E' sempre stato un suo difetto, non controllarsi quando dice le cose senza pensare. Ma Billie non si offende, e non ci fa caso.
-Sono bisex. E mi fanno eccitare i finti ritrosi come te-, replica toccandosi, e perdendo gradualmente l'inibizione a favore dell'eccitazione che cresce e preme per sfogarsi. -Scommetto che se ti ecciti anche tu, diventi un animale-, aggiunge maliziosamente immaginando subito dopo, ed abbassando la voce fino a sussurrare nella cornetta.
Sono gli istinti di Matthew a rispondere, mentre anche lui, con le mani lunghe. sottili, originalmente aggraziate, si toglie lentamente i pantaloni a sua volta.
-Perché, pensi che ci riusciresti, a farmi eccitare, Billie?-, lo stuzzica chiudendo gli occhi e vedendo subito l'americano mettersi a cavalcioni sulle sue gambe rispondendogli.
-Oh, beh, potrei provarci. Dove sei?
Matthew pondera la situazione.
-Sono sdraiato sul letto e...mi sto toccando-, aggiunge sottovoce, sentendo una punta di imbarazzo.
-Oh, anch'io-, risponde il più grande, mentre la temperatura si alza e il respiro accelera lievemente, e poi si accarezza ancora.
Matt si morde il labbro inferiore, e con la mano libera dal cellulare scende lungo il proprio corpo, torturando da solo i punti di sé che sa che provocano piacere. Ma la mano non è più sua, è quella di Billie, che lo tocca sull'inguine e poi prende l'erezione dura, calda e trepida dell'altro, e la massaggia lentamente.
Billie, invece, ha appena cominciato ad occhi chiusi a penetrarlo violentemente nella propria, di mano.
Ed entrambi, collegati solo dal suono dei loro gemiti e singhiozzi di goduria, si muovono sui propri letti scaldati dal sesso a distanza. Sentono la fatica delle braccia, ma le mani non appartengono più a loro, si scambiano, è come se fossero nella stessa stanza.
Entrambi sentono l'eccitazione gonfiarsi ancora, sempre di più, sempre più velocemente, e la coscienza dileguarsi sotto le spinte dell'istinto alimentato dalle loro stesse voci, con un desiderio amplificato dalla lontananza.
L'orgasmo esplode nella mano di Billie e scivola fra le gambe di Matthew, ed entrambi continuano a gemere e a godere del poco che resta, finché non si rilassano e torna un silenzio gravido di imbarazzo.
-Ci sei?-, chiede Billie ansimando e toccandosi istintivamente, pur non traendo più quel piacere che era dato dalla tensione.
-Sì-, risponde Matt, flebilmente.
Billie non capisce perché non sia ancora soddisfatto. E' stata una cosa perversa e tremendamente piacevole, ma...non è stato un godimento completo. E poi capisce perché.
-Adie...-, sussurra, sgomento dal senso di colpa e da una nostalgia improvvisi.
-Cosa?
Riattacca. Guarda il soffitto, e il primo fluido corporeo da uomo esce dai suoi occhi, una lacrima verde.
Genere: Erotico, Introspettivo, Triste
Pairing: Billie Joe (Green Day)/Matthew Bellamy (Muse); menzione di Mollamy
Note: Si, un'altra volta uso il contesto degli EMAs di quest'anno xD e questa coppia ovviamente è ASSURDA, ma ce l'avevo in testa da un bel pezzo anche se mi mancava una fottuta trama ò.ò però vabbè, li ho pucciati e ora è troppo tardi <3 Comunque sì, ha dei punti in comune con Helsinki Jamming & Breakfast, ma su altri è quasi diametralmente opposta. Diciamo che sono sorelle xD
( la bruttura del Billamy /o\ )
La sua voce di frustrazione sessuale, calda...in qualche modo stimola uno strano desiderio nella mente di Matt. Qualcosa di sbagliato ma che per questo gli fa venire voglia di soddisfarlo, perché nessuno può imporgli dei limiti, nemmeno sé stesso.
-E cos'è che ti ecciterebbe, invece?-, sente chiedere dalla propria voce senza prevederlo, e dall'altra parte c'è un breve silenzio sorpreso.
-Ho sempre avuto la curiosità di conoscerti. Quello sarebbe eccitante-, risponde gorgogliante la voce satura di Billie Joe.
-Sei gay?-, chiede istintivamente l'inglese, ghiacciandosi e maledicendosi subito dopo. E' sempre stato un suo difetto, non controllarsi quando dice le cose senza pensare. Ma Billie non si offende, e non ci fa caso.
-Sono bisex. E mi fanno eccitare i finti ritrosi come te-, replica toccandosi, e perdendo gradualmente l'inibizione a favore dell'eccitazione che cresce e preme per sfogarsi. -Scommetto che se ti ecciti anche tu, diventi un animale-, aggiunge maliziosamente immaginando subito dopo, ed abbassando la voce fino a sussurrare nella cornetta.
Sono gli istinti di Matthew a rispondere, mentre anche lui, con le mani lunghe. sottili, originalmente aggraziate, si toglie lentamente i pantaloni a sua volta.
-Perché, pensi che ci riusciresti, a farmi eccitare, Billie?-, lo stuzzica chiudendo gli occhi e vedendo subito l'americano mettersi a cavalcioni sulle sue gambe rispondendogli.
-Oh, beh, potrei provarci. Dove sei?
Matthew pondera la situazione.
-Sono sdraiato sul letto e...mi sto toccando-, aggiunge sottovoce, sentendo una punta di imbarazzo.
-Oh, anch'io-, risponde il più grande, mentre la temperatura si alza e il respiro accelera lievemente, e poi si accarezza ancora.
Matt si morde il labbro inferiore, e con la mano libera dal cellulare scende lungo il proprio corpo, torturando da solo i punti di sé che sa che provocano piacere. Ma la mano non è più sua, è quella di Billie, che lo tocca sull'inguine e poi prende l'erezione dura, calda e trepida dell'altro, e la massaggia lentamente.
Billie, invece, ha appena cominciato ad occhi chiusi a penetrarlo violentemente nella propria, di mano.
Ed entrambi, collegati solo dal suono dei loro gemiti e singhiozzi di goduria, si muovono sui propri letti scaldati dal sesso a distanza. Sentono la fatica delle braccia, ma le mani non appartengono più a loro, si scambiano, è come se fossero nella stessa stanza.
Entrambi sentono l'eccitazione gonfiarsi ancora, sempre di più, sempre più velocemente, e la coscienza dileguarsi sotto le spinte dell'istinto alimentato dalle loro stesse voci, con un desiderio amplificato dalla lontananza.
L'orgasmo esplode nella mano di Billie e scivola fra le gambe di Matthew, ed entrambi continuano a gemere e a godere del poco che resta, finché non si rilassano e torna un silenzio gravido di imbarazzo.
-Ci sei?-, chiede Billie ansimando e toccandosi istintivamente, pur non traendo più quel piacere che era dato dalla tensione.
-Sì-, risponde Matt, flebilmente.
Billie non capisce perché non sia ancora soddisfatto. E' stata una cosa perversa e tremendamente piacevole, ma...non è stato un godimento completo. E poi capisce perché.
-Adie...-, sussurra, sgomento dal senso di colpa e da una nostalgia improvvisi.
-Cosa?
Riattacca. Guarda il soffitto, e il primo fluido corporeo da uomo esce dai suoi occhi, una lacrima verde.
Current Location: casa
Current Music: la tv xD
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