manubibi
20 September 2009 @ 10:39 am
HO MODIFICATO PRIMO E SECONDO CAPITOLO, CREDO CHE ORA LA STORIA SIA DECISAMENTE MIGLIORATA XD


Sono capitata qui...non so come. L'ultima cosa che ricordo è il viso di Aabo...Quando si ricordava di me. Eravamo stretti, al caldo, non sapevamo cosa...Aabo. Lui non si ricorda di me, non si ricorda degli anni passati insieme, come se non fossero mai esistiti...come se noi non ci fossimo mai conosciuti...mi fa male il cuore. Angoscia, ecco cos'è. Aabo (non mi stanco di ripeterlo), non puoi avermi dimenticata così, in pochi minuti.
Altrimenti per te sono nulla.
Oppure io non esisto davvero, perché potevo essere solo con lui...
La cosa che mi spaventa di più è che ora sono sola. Sola, e in un posto che non conosco, perché loro parlano una lingua sconosciuta. Dove sono finita? Dove sono i miei punti di riferimento?
Ho paura.
Ho...tanta paura. Cosa mi succederà, cosa mi faranno ora che mi hanno vista? Mi uccideranno? Mi imprigioneranno?
Sono delusa.
Ancora per lui, perché ci amavamo (ciò che non puoi capire è se gli importava), eppure...
E' finita, credo.
Lasciatemi, lasciatemi andare.


Matt e Dom la presero per le braccia staccandola da Chris, che la fissava negli occhi stupefatto. Non capiva il motivo delle sue reazioni. -Chris, sembra che tu abbia fatto colpo-, scherzò Dom cercando di tenerla ferma, ma zittì quando i suoi due amici lo fulminarono con lo sguardo. -Ok...
-Che parli un dialetto italiano?-, si chiese Matt.
-No, non è un dialetto...non credo che sia nemmeno una lingua europea-, rispose Gaia osservando la ragazza, che protestò vivamente cercando di divincolarsi.
-Sarà una lingua del Nord, tipo Norvegese o Islandese...-, ipotizzò Matt.
-Perché no? Dopotutto non le abbiamo mai sentite-, disse Dom.
-Dovremmo chiederle come si chiama-, propose Gaia.
-E come?-, fece Matt.
-Lasciate fare a me.
Si avvicinò alla ragazza e si puntò un dito al petto.
-Gaia.
L'altra la guardò stupita. Non capiva.
-Ga-ia. Matt. Dom. Chris-, riprovò la psicologa indicando anche gli altri.
La ragazza rifletté qualche secondo, poi si illuminò, e si indicò a sua volta.
-Tah-, disse.
-Eh?-, mormorò Chris spalancando gli occhi.
-Tah-, ripeté lei, indicandosi il petto e guardandolo. -Tah, az Tah.
Silenzio.
-Credo stia dicendo che si chiama Tah-, spiegò Gaia alzando gli occhi al cielo.
-Oh...Chris-, rispose lui imitandola, pur sapendo che ci aveva già pensato Gaia a dire il loro nome. -Matt...Dom.
Gli altri due la salutarono con la mano e con un grosso sorriso imbarazzato.
La ragazza sembrò stupita da quei nomi, ma sorrise.
-In fondo è carina-, commentò Matt.
Chris non commentò.