Titolo: Only if for a night.
Fandom: Nick & Norah's Infinite Playlist - Tutto Accadde in una Notte (libro)
Personaggi: Dev,Randy degli Are You Randy? Ted, Nick.
Genere: introspettivo
Avvertimento: missing moment
Parole: 889
Note: Non pensavo che avrei finito per scrivere su questo libro XD e ripeto, il libro, perché il film è una schifezza :/ di solito non faccio questi discorsi, ma quel film è veramente orrido in confronto al libro x'D che magari non sarà un capolavoro della letteratura Americana, ma a me è piaciuto tantissimo, l'ho riletto un po' di volte. Insomma, venendo alla fic Dev e Ted sono due personaggi secondarissimi (dato che la narrazione è vista dai punti di vista alternati di Nick e Norah (duh) ed esclude molto i personaggi "di sfondo". Comunque Dev è uno dei tanti ragazzi gay che si agitano sullo sfondo del libro, ed è una cosa che mi è sempre piaciuta molto del libro. Questo è un missing moment su un punto centrale del libro, dopo che Norah ha confusamente baciato e poi lasciato Nick da solo in un locale.
Il titolo è quello di una canzone dei Florence + The Machine (che non c'entra niente o quasi con l'atmosfera del racconto, ma shhh XD
Partecipa all'ultima settimana del COW-T2, seconda missione, prompt "tutto in una notte".
Le note di Crimson & Clover tagliano dolcemente l'aria con tutta la ruvidezza suadente, sognante ed acerba dei loro scomodi e un po' dolorosi baci, cantate o anzi urlate dalla tipica emule delle riot grrrl, che crede di essere Cherie Currie o Joan Jett e che invece suona come una Courtney Love andata male. E la ragazza probabilmente ha un diciassette anni, il che non va a suo vantaggio. Per niente. Ma comunque a Dev e Ted non importa. Assolutamente. Finché possono palparsi in un angolo appartato - il che è eccezionale, in un localino imbucato nel culo di una periferia riempita da tutti i ragazzini poser che vogliono sentirsi punk coi soldi di mamma e papà - a loro andrebbe bene anche ascoltare una boyband. A dire il vero Dev chiuderebbe un occhio sulla musica dei Blue, ad esempio, considerando quanto carino sia Simon... Ah, cazzo, se Ted viene a sapere che conosce anche i nomi dei Blue sicuramente lo mollerà subito. Cazzo. Concentrati sul suo ventre piatto e teso, Dev. Ecco, così. Lo guarda negli occhi e ride, scambiandosi con lui zaffate di aria satura di fumo. Gli lascia un altro bacio-scontro sulle labbra, premendosi contro il suo corpo pieno di ormoni giovanili, ed è fatta. Ted gli si attacca al collo neanche fosse una piovra e gli preme la lingua sulle labbra dal sapore di erba e ci mette davvero poco ad avere accesso al suo palato, ad arrivargli con le mani dentro le tasche dei pantaloni e a mozzargli il fiato quando si preme contro il suo bacino. Non che Dev abbia fatto esattamente il prezioso, lo sanno tutti che non fa mai davvero il difficile quando ha voglia di farsi mettere le mani nelle mutande. Ted è bellissimo. L'ha ripetuto a chiunque, durante la serata, anche a sconosciuti accigliati che non ci hanno pensato due volte a mandarlo a fanculo prima ancora che finisse di parlare. Nick gli ha riso dietro, ovviamente, ma lui non ci ha fatto caso. Dev è semplicemente passato a rompere le palle all'ennesimo sedicenne spaesato, senza smontarsi. Dev non è così, Dev ride davanti ai problemi, il che forse in futuro lo farà fottere con le sue stesse mani. Non gli importa nemmeno, a pensarci bene.
La cosa più importante al momento è che Ted gli sta ficcando a forza le dita nel bordo dei jeans stretti, cercando chiaramente di farlo eccitare per concludere la nottata subito, come si addice a due ragazzini che hanno appena capito di piacersi. Ma Dev ha il suo carico di esperienze e sa che se fa troppo la puttana forse rimarrà di nuovo da solo. E Ted gli piace davvero, perciò gli ridacchia sulle labbra e scuote i capelli, cercando il pacchetto quasi accartocciato di sigarette. Ne tira fuori una, la fa pendere dalle labbra e prende l'altro ragazzo per mano, andando a baciargli la guancia.
«Andiamo fuori.»
«No, resto qui, ascolto un altro pezzo.» Risponde Ted piccato e vagamente frustrato, il che fa emettere un risolino a Dev.
«Come ti pare. Poi però vieni a farmi compagnia, non vorrai lasciarmi solo?» Chiede, stuzzicandolo e mordendosi il labbro, facendo esaltare il piercing e fissandolo dritto negli occhi.
Ted è cotto, ma finge di disinteressarsi completamente, scrollando le spalle. «D'accordo, sì.»
Dev gli lascia un bacio lungo e poco soddisfacente sul collo, prima di spintonare i ragazzi sudati, puzzolenti e dannatamente anonimi per guadagnare l'uscita, assieme alle note di Sheena Is a Punk Rocker che si scontrano e rimbalzano sui muri vecchi e scrostati dell'edificio che stanotte potrebbe esplodere.
Sul marciapiede scorge una figura rannicchiata che urla una canzone all'asfalto ruvido della Ludlow, ma che in realtà sta pensando ad una donna che stasera deve avergli sparato al cuore. E l'ha conosciuta poche ore fa. Sospira e sorride, lasciando le mani di Ted nel locale perché il suo piccolo straight-edge ha assolutamente bisogno di una mano. E dev'essere una cosa grossa, perché l'unica femmina per cui ha composto canzoni, anche sul momento come ora, era Tris. E Tris è stato un affare grosso. Più grosso dell'addendo delle tette enormi che aveva. Dev non ha idea di cosa ci trovasse, ma suppone che essendo gay... Beh, non gli interessi poi molto perché quella tizia fosse così importante.
«Amico, spacca niente male 'sto pezzo!» Esordisce, rompendo quell'incantesimo di solitudine e schiantando di nuovo Nick su quel marciapiede, fra le macerie di pulsioni e sentimenti troppo fragili.
Si volta e lo guarda, con un'occhiata disperata che può andare bene solo su un ragazzo che davvero si è preso una cotta stratosferica. Dev l'ha capito, perché quando si tratta di queste cose ha un olfatto finissimo (anche se su altri campi non saprebbe distinguere l'odore di vaniglia da quello di uova marce) e lo sa già. Che Nick è andato fuori di testa per lei, per quella Norah. Tutto in una notte, proprio come lui e Ted. Oddio, su Ted non è sicuro al cento per cento, ma vuole essere ottimista. E si siede accanto a Nick, con tutta l'intenzione di farlo almeno sorridere, perché seriamente, se non sorride ora che ha trovato qualcuno per cui vale la pena soffrire, che senso ha?
I Beatles, loro hanno capito tutto e glielo dice.
Nick non capisce all'inizio, ma Dev non ha bisogno di spiegarsi molto a lungo, perché lui le parole ce le ha già dentro. Basta solo farle funzionare.
Fandom: Nick & Norah's Infinite Playlist - Tutto Accadde in una Notte (libro)
Personaggi: Dev,
Genere: introspettivo
Avvertimento: missing moment
Parole: 889
Note: Non pensavo che avrei finito per scrivere su questo libro XD e ripeto, il libro, perché il film è una schifezza :/ di solito non faccio questi discorsi, ma quel film è veramente orrido in confronto al libro x'D che magari non sarà un capolavoro della letteratura Americana, ma a me è piaciuto tantissimo, l'ho riletto un po' di volte. Insomma, venendo alla fic Dev e Ted sono due personaggi secondarissimi (dato che la narrazione è vista dai punti di vista alternati di Nick e Norah (duh) ed esclude molto i personaggi "di sfondo". Comunque Dev è uno dei tanti ragazzi gay che si agitano sullo sfondo del libro, ed è una cosa che mi è sempre piaciuta molto del libro. Questo è un missing moment su un punto centrale del libro, dopo che Norah ha confusamente baciato e poi lasciato Nick da solo in un locale.
Il titolo è quello di una canzone dei Florence + The Machine (che non c'entra niente o quasi con l'atmosfera del racconto, ma shhh XD
Partecipa all'ultima settimana del COW-T2, seconda missione, prompt "tutto in una notte".
Le note di Crimson & Clover tagliano dolcemente l'aria con tutta la ruvidezza suadente, sognante ed acerba dei loro scomodi e un po' dolorosi baci, cantate o anzi urlate dalla tipica emule delle riot grrrl, che crede di essere Cherie Currie o Joan Jett e che invece suona come una Courtney Love andata male. E la ragazza probabilmente ha un diciassette anni, il che non va a suo vantaggio. Per niente. Ma comunque a Dev e Ted non importa. Assolutamente. Finché possono palparsi in un angolo appartato - il che è eccezionale, in un localino imbucato nel culo di una periferia riempita da tutti i ragazzini poser che vogliono sentirsi punk coi soldi di mamma e papà - a loro andrebbe bene anche ascoltare una boyband. A dire il vero Dev chiuderebbe un occhio sulla musica dei Blue, ad esempio, considerando quanto carino sia Simon... Ah, cazzo, se Ted viene a sapere che conosce anche i nomi dei Blue sicuramente lo mollerà subito. Cazzo. Concentrati sul suo ventre piatto e teso, Dev. Ecco, così. Lo guarda negli occhi e ride, scambiandosi con lui zaffate di aria satura di fumo. Gli lascia un altro bacio-scontro sulle labbra, premendosi contro il suo corpo pieno di ormoni giovanili, ed è fatta. Ted gli si attacca al collo neanche fosse una piovra e gli preme la lingua sulle labbra dal sapore di erba e ci mette davvero poco ad avere accesso al suo palato, ad arrivargli con le mani dentro le tasche dei pantaloni e a mozzargli il fiato quando si preme contro il suo bacino. Non che Dev abbia fatto esattamente il prezioso, lo sanno tutti che non fa mai davvero il difficile quando ha voglia di farsi mettere le mani nelle mutande. Ted è bellissimo. L'ha ripetuto a chiunque, durante la serata, anche a sconosciuti accigliati che non ci hanno pensato due volte a mandarlo a fanculo prima ancora che finisse di parlare. Nick gli ha riso dietro, ovviamente, ma lui non ci ha fatto caso. Dev è semplicemente passato a rompere le palle all'ennesimo sedicenne spaesato, senza smontarsi. Dev non è così, Dev ride davanti ai problemi, il che forse in futuro lo farà fottere con le sue stesse mani. Non gli importa nemmeno, a pensarci bene.
La cosa più importante al momento è che Ted gli sta ficcando a forza le dita nel bordo dei jeans stretti, cercando chiaramente di farlo eccitare per concludere la nottata subito, come si addice a due ragazzini che hanno appena capito di piacersi. Ma Dev ha il suo carico di esperienze e sa che se fa troppo la puttana forse rimarrà di nuovo da solo. E Ted gli piace davvero, perciò gli ridacchia sulle labbra e scuote i capelli, cercando il pacchetto quasi accartocciato di sigarette. Ne tira fuori una, la fa pendere dalle labbra e prende l'altro ragazzo per mano, andando a baciargli la guancia.
«Andiamo fuori.»
«No, resto qui, ascolto un altro pezzo.» Risponde Ted piccato e vagamente frustrato, il che fa emettere un risolino a Dev.
«Come ti pare. Poi però vieni a farmi compagnia, non vorrai lasciarmi solo?» Chiede, stuzzicandolo e mordendosi il labbro, facendo esaltare il piercing e fissandolo dritto negli occhi.
Ted è cotto, ma finge di disinteressarsi completamente, scrollando le spalle. «D'accordo, sì.»
Dev gli lascia un bacio lungo e poco soddisfacente sul collo, prima di spintonare i ragazzi sudati, puzzolenti e dannatamente anonimi per guadagnare l'uscita, assieme alle note di Sheena Is a Punk Rocker che si scontrano e rimbalzano sui muri vecchi e scrostati dell'edificio che stanotte potrebbe esplodere.
Sul marciapiede scorge una figura rannicchiata che urla una canzone all'asfalto ruvido della Ludlow, ma che in realtà sta pensando ad una donna che stasera deve avergli sparato al cuore. E l'ha conosciuta poche ore fa. Sospira e sorride, lasciando le mani di Ted nel locale perché il suo piccolo straight-edge ha assolutamente bisogno di una mano. E dev'essere una cosa grossa, perché l'unica femmina per cui ha composto canzoni, anche sul momento come ora, era Tris. E Tris è stato un affare grosso. Più grosso dell'addendo delle tette enormi che aveva. Dev non ha idea di cosa ci trovasse, ma suppone che essendo gay... Beh, non gli interessi poi molto perché quella tizia fosse così importante.
«Amico, spacca niente male 'sto pezzo!» Esordisce, rompendo quell'incantesimo di solitudine e schiantando di nuovo Nick su quel marciapiede, fra le macerie di pulsioni e sentimenti troppo fragili.
Si volta e lo guarda, con un'occhiata disperata che può andare bene solo su un ragazzo che davvero si è preso una cotta stratosferica. Dev l'ha capito, perché quando si tratta di queste cose ha un olfatto finissimo (anche se su altri campi non saprebbe distinguere l'odore di vaniglia da quello di uova marce) e lo sa già. Che Nick è andato fuori di testa per lei, per quella Norah. Tutto in una notte, proprio come lui e Ted. Oddio, su Ted non è sicuro al cento per cento, ma vuole essere ottimista. E si siede accanto a Nick, con tutta l'intenzione di farlo almeno sorridere, perché seriamente, se non sorride ora che ha trovato qualcuno per cui vale la pena soffrire, che senso ha?
I Beatles, loro hanno capito tutto e glielo dice.
Nick non capisce all'inizio, ma Dev non ha bisogno di spiegarsi molto a lungo, perché lui le parole ce le ha già dentro. Basta solo farle funzionare.
Current Music: When The Day Met The Night - Panic At The Disco
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