Perché non ho molto da fare e ho deciso di spulciare il morgan_fictions alla ricerca delle mie vecchie shot su Morgan XD

Titolo: Hysteria
Pairing: Morgan/Andy
Genere: commedia



Quasi quasi lo farei, quasi quasi dimmelo
quasi quasi ti ho tradito e mi sono divertito.

Accende la tv distrattamente, e subito gli occhioni azzurri si raggelano, e sul suo viso diafano compare un tic nervoso all'altezza del sopracciglio.

Quasi quasi non ti ascolto, quasi quasi ho il vomito
Quasi quasi esagero se mi sopravvaluto.

Li guarda, stravaccato sul divano, con la luce della tv che si riflette sul viso pallido e etero.
Andy è seriamente incazzato.

Vorrei una discoteca labirinto bianca, senza luci colorate,
Grande un centinaio di chilometri, dalla quale non si possa uscire...

Insomma, stanno lì davanti a tutto quel pubblico a ballare come due babbuini, strusciarsi, palparsi...
-Che cazzo, scopatevi lì sopra!-, esclama buttando il telecomando contro il muro. E così finì la piccola esistenza di un povero e inerte elettrodomestico.

E poi arriva il bello.
Samuel canta: "Quasi quasi ascoltami". E Marco lo segue: "...training autogeno"
Samuel replica: "quasi quasi mi sollevo". E Marco si lecca le labbra: "senza nessun aiuto".

-MA ANDATEVENE AFFANCULO!!-, strilla andy sobbalzanso sui soffici cuscini, gli occhi puntati su quei due che si stanno posizionando uno davanti all'altro. E non ha niente a portata di mano! La cosa è parecchio frustrante. Lo sa che non ha bisogno di aiutini. Dopotutto quando era lui a toccarlo...
Segue con minuzia isterica la mano di Marco sotto quella di Samuel, che scende e scende...

E anche la sua scende, senza che se ne accorga.
Appena si sente gemere capisce e guarda in basso.
-Eh no, Marco. Vai a cagare-, dice, ma intanto quella mano chi la ferma?

Lovely...lovely...I say lovely...

-Hah. I Subsonica e la loro ossessione per ficcare l'inglese ovunque-, commenta mentre si tortura da solo, cercando in qualche modo di distrarsi, ma non può! C'è Marco in televisione che si struscia su qualcun altro, e pure se c'è tutta la gelosia, d'altra parte è sempre uno spettacolo.

-E' tutta scena, è tutta scena...-, ripete a bassa voce. E quando proprio non ce la fa più impreca: -cazzo! Quando torni mi senti, Marco!!!

E intanto aspetta.

-Ehi-, sorride Marco aprendo la porta.
Lo trova lì, sul divano, coi pantaloni sbottonati, una racchetta da tennis in mano e quegli occhi blu che lo fissano con un misto di rabbia e acidità che lo mettono subito in guardia.
-Tu e Samuel-, ringhia il biondo, lanciandogli fulmini e saette dalle pupille. -Sposatevi, no?
-Ah-, dice Marco mordendosi il labbro. -Ma dai, è solo...
-E' solo? E' solo?!?-, lo interrompe Andy balzando in piedi brandendo la bacchetta.
Oh-oh.
-E' solo...così, è solo scena, ecco! Lo sai che quando la cantiamo insieme...
-...Mentre io sono qui a casa in pigiama ad aspettarti!! Lo sai che vuol dire? Che io sto qui a guardarvi e a farmi le seghe e a sbraitare contro la tv!!!-, risponde Andy alzando sempre di più la voce fino ad arrivare ad uno strillo che costringe Marco a indietreggiare.
Ok-, si dice-, cos'è che si dice quando si fa incazzare una donna?
-Ma tesoro...-, tenta, ma capisce che era la mossa sbagliata, vedendo gli occhi azzurri spalancarsi di pura isteria.
-Ma tesoro?? E tutto quello che mi sai dire è "ma tesoro"?!?
-Dai, lo sai che quando sono sul palco penso solo a te...
-Si, mentre tocchi il pacco a quel pseudo-cantante mediocre!!-, ulula Andy, e comincia a rincorrerlo per l'appartamento prendendolo a racchettate. -Quasi quasi ti ho tradito e mi sono divertito?? Stronzo!
-Ehi, quella la canta Samuel!
-Non me ne frega un cazzo! Sei uno stronzo!
Marco capisce che c'è solo un modo per calmarlo. Gli prende il polso e lo blocca. Gli si avvicina lentamente e...
Si prende un ceffone.
Non ci sa proprio fare, a quanto pare.
Andy se ne va indignato, infilando la porta della camera da letto, e prima ancora che possa anche solo pensarci gli urla:
-Tu dormi sul divano!
A quel punto a Morgan non resta che cullarsi nel solito mantra maschile: "gli passerà"...
Non lo sa nemmeno quanto si sbaglia.


Lo sveglia un dolce bacio a fior di labbra, appena un tocco, e poco dopo apre un pigramente un occhio, poi l'altro. Si incupisce e qualche piccola ruga gli incornicia gli occhi...
-Sei una puttana-, bofonchia.
-Ma si può dire?-, chiede Marco grattandosi il mento.
-Non me ne frega un cazzo delle tue disquisizioni sintattico-grammaticali! Sei una puttana, punto!-, esclama Andy girandosi dall'altra parte.
-Eddai...-, ci riprova Marco impostando un tono suadente mentre lo attira verso di sé, -è solo un gioco...
andy rotola di fianco rivelando il broncio cupo e minaccioso, ma in un certo senso tenero. Certo, finché non apre bocca.
-Marco Castoldi-, comincia in un sibilo, per poi alzare sempre più la voce. -Tu ti metti a palpare un altro uomo in diretta televisiva e vieni a dirmi che è solo un gioco??
-Calma, Andrea...
-Calma? sono calmissimo!!-, strepita l'altro mettendosi seduto e passandosi le mani fra i capelli in modo maniacale.
-Samuel ha la ragazza-, taglia corto Marco, prendendolo per le spalle.
-Ah-, borbotta Andy, seduto a gambe incrociate fra le lenzuola, con le labbra arricciate.
-E poi tu sei fantastico, perché dovrei cercare qualcun'altro?-, aggiunge Marco avvicinandosi e abbracciandolo.
-Vaffanculo-, replica Andy non sapendo che altro rispondere.
-ok, andremo anche lì-, dice Marco roteando gli occhi. -Perdonato?
Andy ci pensa su qualche secondo. avrebbe già architettato qualche vendetta sadica, ma...
-Ok, d'accordo...-, borbotta assumendo un'aria quasi ferita, deluso da sé stesso per aver ceduto tanto in fretta, ma Marco gliela toglie con un bacio sulla guancia. -Però mai più live coi Subsonica.
-Promesso-, sospira Marco.
Andy gli lancia un'occhiata sospettosa dal suo petto.
-Allora ti dispiace non cantare più con lui, eh?
In certi momenti Marco vorrebbe poter aprire la finestra e gridare "AIUTOOOOOOO!!!!"