Titolo: Átame!
Fandom: Sherlock Holmes (Guy Ritchie)
Genere: Erotico
Rating: R
Avvertimenti: lime, un po' OOC
Conteggio parole: 283 (
fiumidiparole )
Note: Situazione creata di sana pianta, che non ha riferimenti né al primo film né al poco che sappiamo su Game of Shadows XD ma mi serviva un pairing sul quale scrivere per la seconda parte del mio menù per la Sagra del
kinkmemeita quindi... Meh. Quasi quasi mi dispiace che non mi sia capitato un piatto che mi faceva scrivere più parole, però potevo scriverne al massimo 300, quindi... Gh, sono negata, dovrei darmi al bricolage e_e
E LOL, Átame è un film che ho trovato divertentissimo, di Pedro Almodóvar, che non c'entra niente, ma non trovavo canzoni carine da mettere come titolo é_è
A ripensarci bene, forse avrebbe dovuto aspettarsela, tutta questa situazione. Dopotutto, si dice guardando fuori dalla finestra piena di macchie dovute alla negligenza, essere rapiti è qualcosa di abbastanza comune nei tempi che corrono, ed il non saper incolpare qualcuno di certe malefatte è dovuto solo ad un pizzico di umana paura. Watson aveva troppo timore del dolore per guardare in faccia il proprio rapitore. Ma no, figuriamoci, è colpa sua se la pistola puntata contro il suo ginocchio era scarica e non lo sapeva. Ed è colpa sua se Holmes l'ha dovuto cercare per tutta Londra perché, insomma, è stato legato ad una sedia per ben tre giorni. Eh sì.
E quindi immagina sia anche colpa sua, nel cervello bacato - geniale, sì, ma bacato - del collega, se trovarlo legato ad una sedia con vari ematomi su tutto il corpo sia stato un richiamo troppo forte. Perché Holmes lo desidera troppo e da troppo tempo, questo lo sa e non pensava fosse necessario farci i conti.
«Sono sposato, maledizione!» Esclama, irrigidendosi sulla sedia mentre l'altro, con tutta la calma del mondo, gli accarezza il ventre in modo evidentemente lascivo. E non può fare a meno di notare le sue labbra schiuse, pensando oscenità e vergognandosene subito. Perché è sposato. No, perché è sbagliato. No, perché no.
«Non faccia finta di non volerlo» Lo punge invece sul vivo, fiero del suo voler sempre provare. Provare; esperienza; esperimento.
E pochi minuti dopo - quando Holmes in mezzo alle sue cosce sperimenta cose con la propria bocca attorno al sesso purtroppo sveglio e disobbediente del collega; quando avverte i flussi di sangue diretti sapientemente verso un impreciso culmine - pensa fuggevolmente che la prossima volta si farà sparare.
Fandom: Sherlock Holmes (Guy Ritchie)
Genere: Erotico
Rating: R
Avvertimenti: lime, un po' OOC
Conteggio parole: 283 (
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-community.gif)
Note: Situazione creata di sana pianta, che non ha riferimenti né al primo film né al poco che sappiamo su Game of Shadows XD ma mi serviva un pairing sul quale scrivere per la seconda parte del mio menù per la Sagra del
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E LOL, Átame è un film che ho trovato divertentissimo, di Pedro Almodóvar, che non c'entra niente, ma non trovavo canzoni carine da mettere come titolo é_è
A ripensarci bene, forse avrebbe dovuto aspettarsela, tutta questa situazione. Dopotutto, si dice guardando fuori dalla finestra piena di macchie dovute alla negligenza, essere rapiti è qualcosa di abbastanza comune nei tempi che corrono, ed il non saper incolpare qualcuno di certe malefatte è dovuto solo ad un pizzico di umana paura. Watson aveva troppo timore del dolore per guardare in faccia il proprio rapitore. Ma no, figuriamoci, è colpa sua se la pistola puntata contro il suo ginocchio era scarica e non lo sapeva. Ed è colpa sua se Holmes l'ha dovuto cercare per tutta Londra perché, insomma, è stato legato ad una sedia per ben tre giorni. Eh sì.
E quindi immagina sia anche colpa sua, nel cervello bacato - geniale, sì, ma bacato - del collega, se trovarlo legato ad una sedia con vari ematomi su tutto il corpo sia stato un richiamo troppo forte. Perché Holmes lo desidera troppo e da troppo tempo, questo lo sa e non pensava fosse necessario farci i conti.
«Sono sposato, maledizione!» Esclama, irrigidendosi sulla sedia mentre l'altro, con tutta la calma del mondo, gli accarezza il ventre in modo evidentemente lascivo. E non può fare a meno di notare le sue labbra schiuse, pensando oscenità e vergognandosene subito. Perché è sposato. No, perché è sbagliato. No, perché no.
«Non faccia finta di non volerlo» Lo punge invece sul vivo, fiero del suo voler sempre provare. Provare; esperienza; esperimento.
E pochi minuti dopo - quando Holmes in mezzo alle sue cosce sperimenta cose con la propria bocca attorno al sesso purtroppo sveglio e disobbediente del collega; quando avverte i flussi di sangue diretti sapientemente verso un impreciso culmine - pensa fuggevolmente che la prossima volta si farà sparare.
Current Mood:
complacent

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