Titolo: In my dreams you told me it's a love you want to share.
Personaggi: Jay Baruchel (AU!verse)
Genere: introspettivo, malinconico
Conteggio parole: 304 (fiumidiparole )
Note: Piccolissimo "approfondimento" sul personaggio di Jay Baruchel nella fanfiction Fight For Memory di pachelbel90  ed Ilaria 1993 su EFP. Perché amo, adoro e venero quel personaggio ç_ç non credo proprio che mi sia uscita bene, ma vabbè, in questo periodo sto scrivendo un sacco di cose brutte, quindi... Ispirato dal capitolo 23.



E se non fosse poi così sbagliato?
Se prenderlo con me, se prendermene cura fosse poi la scelta più giusta? Per lui, per il suo bene, per impedirgli di impazzire per la solitudine. Perché so cosa significa, rimanere senza qualcuno. E se Jude non arrivasse, se Jude fosse troppo lontano dalle sue memorie per poter recuperare quel loro... Qualsiasi cosa avessero?
Mi piacerebbe. E lui mi crederebbe subito. Potrei essere io a baciarlo, a vederlo sorridere in quel modo totale, a spogliarlo ed averlo mio. Voglio quello che ho visto mentre li spiavo. Mentre i loro corpi si intrecciavano così bene che al mio mancava fisicamente quel tipo di contatto. E potrei toccarlo solo io, sarebbe sempre mio. Tanto lui non ricorderebbe... Non soffrirebbe. Potrei conquistarlo, ed in caso lo terrei stretto come un tesoro enorme, quello che per me poi è. Non sentirebbe alcuna mancanza! E mi prenderei cura di lui come non ho mai fatto nemmeno per me stesso, arriverebbe il giorno di morire per lui e lo farei, lo farei eccome. Penso subito a migliai di scenari per noi. Una grande casa a Londra o dove vuole lu, certamente. Lo abbraccerei il mattino trovandolo accanto a me. Cresceremmo assieme, diventeremmo vecchi. E gli risparmierei la verità, non lo farei soffrire. E potrei sperare in un futuro con una certezza, almeno una... Vedremmo le guerre passare, il mondo ricostruirsi in qualche decennio, il tutto dal nostro posto sicuro. Non ci sarà più sofferenza una volta finiti questi conflitti. Convinceremmo i capi di Governo a smettere di combattere, troveremmo delle soluzioni. E lui sarebbe con me... Mi accontenterei di qualsiasi condizione.
«Jude...» Mormora lui, senza guardarmi, ed improvvisamente perdo del tutto la luce che avevo sul viso, lo so.
Se lo ricorda. Niente futuro insieme, niente lotte, niente sorrisi dolci per me.
Non è giusto, ma è così.