Titolo: Good To Be Bad
Personaggi: Robert Downey Jr./Jude Law/Chris Evans
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico
Avvertimenti: Threesome, probabilmente OOC, RL
Note: Postata su EFP, ed ora che funzionano sia quello che LJ la posto anche qui *^*

 

Chris Evans si comporta in modo piuttosto "vecchio stile" con lui. Fin dal primo momento si è posto nei suoi confronti con una certa timidezza e, se vogliamo, deferenza, come ad identificare la sua età e la sua carriera come un certificato di superiorità. Robert apprezza molto il rispetto.

Di Chris in realtà apprezza molte cose. Gli occhi, le braccia, la prestanza generale. Diciamocelo, anche il culo, perché è così che si chiama. Un gran bel culo. Si è scoperto più volte a fissare il suo corpo, persino durante le scene, tanto che a quel punto si è sentito in obbligo di ammettere a se stesso che il ragazzo gli piace, e anche molto. Il fatto che poi il suo atteggiamento pubblico sia un flirt continuo con circa chiunque gli rende più facile nascondere una reale attrazione con gesti un po' più espansivi del solito, battute allusive ed ambigue, braccia ovunque. E Chris probabilmente crede che siano i soliti gesti amichevoli, non che ci sia dietro qualcosa d'altro. Non ci spera nemmeno, perché insomma, Robert avrà vent'anni più di lui. E lui è etero, dettaglio da non dimenticare. Perciò quando si sente allungare una mano indubbiamente maschile un po' più in basso rispetto alla schiena lo stupore è piuttosto grande, e si deve guardare attorno una decina di volte prima di individuare un ghigno forse un pò malizioso fra il mucchio del cast. Downey. Gli lancia uno sguardo interrogativo ma Robert si dilegua quasi subito, verso il proprio trailer. Non ha visto lo sguardo subito dopo maliziosamente stupito di Chris.

«Jude?» Chiama al telefono, cercando di togliersi il costume di scena mentre parla.

«Cosa c'è?» Risponde una voce dal marcato accento inglese, facendolo sorridere di tenerezza prima di rispondere.

«L'ho fatto di nuovo...» Dice, alzando gli occhi al cielo per la frustrazione perché quella maglietta proprio non vuole saperne di togliersi.

«Dio, Robert. Ti piace proprio, eh?»

«È bello. Ed è tutto timido, e sai quanto--»

«Sì, lo so. Beh, tanto lo so come sei fatto. Rob» Aggiunge, in tono più basso. «Il tuo interesse va oltre, diciamo, l'attrazione fisica?»

Il tono della sua voce tradisce una reale preoccupazione, e Robert potrebbe sciogliersi in quel momento pensando che il suo uomo sia così preoccupato di passare in secondo... Anzi, in terzo piano.

«No, Jude.»

«Bene» Risponde, e si può sentire di nuovo l'ironia nella sua voce. «Allora scopatelo. L'importante è che la prossima volta non chiami lui invece di me, dico quando ti farò venire.»

Robert ride e Jude può avvertire del giubilo fra le onde telefoniche. Robert sta per salutarlo, quando gli viene in mente qualcosa. «Ehi, Jude?»

«Dimmi.»

«Senti... Tu non sarai qui, questo weekend? Non è la tua settimana di vacanza?»

Jude ha già capito, e sta ponderando l'idea.

«Beh, pensavo di passarla a Londra con Ewan, ma anche venire lì non mi sembra una cattiva idea... I preservativi ce li hai?»

Robert ride: Ormai Jude gli legge nel pensiero.

«Sì, ce li ho. Quando vieni?»

«Vengo» Ironizza Jude, «Venerdì.»

«Bene» Ghigna Robert, esultando mentalmente per essere riuscito a spogliarsi senza distruggere oggetti o uccidere persone. «Ah, comunque adesso sarei nudo, ti andrebbe...?»

«No. Sono occupato» Risponde Jude, per poi fare una pausa ad effetto. «Ma mi piacerebbe. Non hai idea di quanto sono stressato...»

«Allora ti sfogherai questo Venerdì» Conclude Robert, ridacchiando.

«Sì. Ciao, Robert, ti amo» Risponde Jude, frettoloso.

Quando riattacca, l'americano si guarda attorno. «Dove cazzo sono i miei jeans...»

Essendo un tipo professionale, ed avendo una certezza in tasca, Robert passa i due giorni successivi in una tranquillità insolita per lui, guardando Chris recitare senza mangiarlo con gli occhi, il che fa pensare a quest'ultimo, con delusione, che forse l'interesse è passato. Gli unici segni di irrequietudine li mostra quando arriva un messaggio al cellulare, e dopo aver cercato a lungo gli occhiali si illumina leggendolo, e lancia un'occhiata finto-casuale a Chris, che chiacchiera al telefono con probabilmente una fiamma. Il solo guardarlo, comunque, gli fa mordere un labbro. Sì, è esattamente il giorno giusto. La mancanza di Jude è ai livelli massimi, la libidine è quasi insopportabile da trattenere, e c'è quel ragazzo bellissimo che cazzo, spera di non dover convincere troppo faticosamente ad inginocchiarsi e fare cose, perchè davvero non ne avrebbe la pazienza. Guardando il modo in cui i jeans di Chris fasciano il suo cavallo, riflette sul fatto che se Jude lo trova già a metà dell'appuntamento a tre, si incazzerà tantissimo. Perché a Jude piace sapere esattamente cosa succede se deve essere coinvolto, il che lo rende molto bravo sul lavoro e molto seccante in tutti gli altri ambiti.

Quando finalmente arriva ad Albuquerque, Jude è tutto sorrisi e tutto ammiccamenti come ha imparato da Robert, e quest'ultimo non riesce a trattenere un ghigno al vedere la propria opera camminare. E Jude lo fa così bene che un po' Robert avverte la necessità di rendere pubblico una volta di più che l'inglese è suo e che nessuno si azzardi a toccarlo senza il suo permesso. Perciò si avvicina a grandi passi, avvolgendo l'amante in un abbraccio stretto ed intimo, accarezzandogli i fianchi mentre lo lascia andare. E la complicità fra loro si può anche toccare quando Jude gli restituisce uno sguardo poco ambiguo e divertito.

Anche Chris sta guardando, e non comprende a quale gioco si stia giocando, se Robert può toccare un altro attore in quel modo e nessuno si insospettisce. Forse, solo un po', vorrebbe essere al posto di Jude.

Poco dopo, quando i convenevoli fra Jude e la crew sono finiti, Robert si avvicina a Chris, tenendo un braccio saldamente attorno alla vita del "suo Watson", che si dimostra gentile e cortese con lui, volendo anche dolce.

«Ciao, sono Jude.»

«Sì, lo so, Robert parla tantissimo di te» Risponde Chris, e si rende conto del perché, ora che ci pensa.

«Davvero?» Chiede, girandosi un attimo verso l'altro e reprimendo l'impulso di baciarlo, anche perché gli è mancato davvero tantissimo, cazzo, e non vede l'ora di baciarlo, toccarlo, spogliarlo.

«Beh, mi sembra logico» Esordisce a bassa voce Robert. «Ti penso sempre...»

«Oh, eccolo che fa lo svenevole» Commenta Jude, non nascondendo però una vena di soddisfazione nella voce.

«Volevo solo essere carino.»

«Volevi solo che fossi più accondiscendente per permetterti un'altra scopata» Replica Jude, facendo segno col pollice verso Chris, che al momento pare la forma stessa della confusione.

«Come?» Esclama.

Jude si volta a guardarlo e si riempie di ulteriore divertimento. «Oh. Robert, non glielo hai detto?» Dice quasi in tono di rimprovero, per poi roteare gli occhi e spiegare tutto al più giovane. «A Robert piaci un sacco. Mi ha chiesto di venire così potevamo fare una cosa a tre. Ma pensavo te lo avesse detto, insomma che tu lo sapessi...»

«Ma... Voi due non state insieme?» È l'unica cosa che risponde Christopher, confuso.

«Sì» Si affretta a rispondere Jude. «Ma non è la prima volta che lo facciamo. Solo che di solito la terza è Susan...»

«Susan è d'accordo?!» Esclama ancora l'altro attore, e Robert deve avvertirlo di abbassare la voce. Non è esattamente nei suoi interessi far sapere a tutto il cast e la crew cosa gli piace fare col proprio uomo ed altri occasionali partner.

«Beh, sì. Quando le ho spiegato cosa provo per lei e cosa provo per Jude è stata comprensiva» Spiega Robert. «E poi le piace il culo di Jude» Aggiunge, sogghignando, per guadagnarsi una gomitata leggera fra le costole.

«Siete incredibili» Risponde Chris. «Ma... Aspetta, quindi voi volete fare sesso con me?»

«Se ti va...» Ammicca subito Robert, fissandolo dritto negli occhi ed assumendo lo sguardo magnetico che ha attratto tante volte Jude e non solo sul letto con lui.

Chris ci pensa per un paio di minuti, mentre Robert e Jude dividono un po' di tempo a fumare e scambiarsi storielle sui rispettivi set. Finalmente però si avvicina a loro a li guarda uno alla volta, prima di sfoderare un ghigno malizioso ed annuire.

«Per me va bene.»

Robert e Jude si guardano iniziando già a scaldare gli sguardi prima di condurlo al trailer più grande - per inciso, quello di Robert.

Poco dopo, a Christopher sembra di trovarsi in una situazione più surreale che incredibile. È come se tutti i suoni si fossero attutiti e lui fosse in un mondo di vetro, guarda fuori e vede solo occhi. Robert è nudo, e sta con poche cerimonie succhiando il suo glande coperto dal preservativo - al caffè, il gusto preferito di Robert -, con una lentezza ed un sadismo che Jude conosce bene, infatti anche l'inglese è completamente rapito da quello che sta vedendo, e sebbene sia seduto sulla poltrona blu con le gambe larghe, ha deciso di non toccarsi, non ancora. La proverbiale pazienza inglese gli permette di guardare il suo uomo praticare il sesso orale su qualcun altro senza volersi unire subito. Chris invece non ha fatto altro che gemere, tanto che Robert ha dovuto ficcargli due dita in bocca per dargli qualcosa da fare.

Quando poi l'americano scende fra le natiche dell'altro, stuzzicandone la pelle sensibile, anche a Jude sfugge un breve mugolio, perché adora quando Robert lo fa a lui. Ma vederlo da fuori è ancora più eccitante e glielo fa desiderare ancora di più, con più forza.

«N-non... Sei geloso, Jude?» Chiede Chris, liberandosi delle dita di Robert e guardandolo.

«A dire il vero sì» Risponde con calma Jude. «Avrei voluto che lo facesse anche con me, la prima volta. E poi adesso è dimagrito, la nostra prima volta aveva un po' di pancetta di troppo.»

Ride, quando Robert gli mostra il medio, avendo la bocca occupata a fare altro per rispondere appropriatamente.

«Però lo amo lo stesso» Conclude, guardandolo divertito, e Robert sorride appena e ritira la mano. «Digli quando stai per venire. A nessuno piace che gli si venga--» Fa una paura quando Robert fa segno di sì.

«Oh! Con me non ti piace ma con lui sì, eh?» Si acciglia, fingendo di essere irritato.

Robert lascia andare un attimo il sesso di Chris, leccandosi le labbra e rispondendo: «Eddai, probabilmente non succederà più con lui...»

«Okay» Sospira Jude, iniziando finalmente ad aprirsi i pantaloni ed accarezzarsi lentamente attraverso il tessuto degli slip. Quando Christopher inizia ad afferrare le prime pieghe del lenzuolo che trova, Jude ha già infilato la mano in tasca, afferrando un altro preservativo e continuando a toccarsi leggermente, mentre gli ansiti dell'altro americano si fanno più alti, ma ha capito l'antifona e sta trattenendo a forza i gemiti, soffocandoli in gola ed emettendo solo bassi mugolii. E quando con qualche altro breve ed intenso risucchio Robert lo porta oltre il limite, Chris non può fare altro che infilarsi un pugno chiuso in bocca e lascia andare un ruggito soffocato.

Robert non fa nemmeno in tempo a togliergli il preservativo che una mano si è già posata con una certa possessività sul suo fianco, costringengolo a girarsi. E lo sguardo che Jude gli rivolge non ha nulla del solito finto contegno che gli piace mostrare. È pura urgenza e questo gli ricorda perché Robert non dovrebbe stargli lontano così a lungo. Subito Downey si gira, alzandosi sulle ginocchia ed afferrandolo per i fianchi, attraendolo rudemente verso di sé ed infilando la lingua calda direttamente fra le labbra dell'inglese, prima che le loro labbra si uniscano. Jude può finalmente far vagare le mani per quel corpo che ama e che conosce più di chiunque, o quasi. Entrambi quasi si dimenticano di Chris che, vagamente spiazzato, non può fare altro che guardarli ed avvertire la tensione che lentamente sta iniziando a sciogliersi fra di loro.

«Cazzo, Robert» Sente mormorare, mentre quest'ultimo si adopera a slacciare la cintura e ad infilare le mani sotto la camicia di Jude. Il contatto con la sua pelle calda e leggermente abbronzata gli provoca brividi che gli fanno chiudere gli occhi, e che anche Chris può avvertire.

E sono i loro nomi che si rincorrono nell'aria che quasi lo fanno ingelosire. Non di Robert in particolare, ma dell'intensità e della passione che evidentemente mettono in ogni gesto. Persino il loro french kissing pare nascondere del vero affetto fra i suoni umidi ed i mugolii erotici.

«Mi mancavi» Sussurra Jude, poggiando la fronte contro quella di Robert per poi vederlo scivolare brevemente verso il basso, baciandogli lentamente il collo ed iniziando a togliergli i pantaloni, spingendolo delicatamente a stendersi con la testa sul cuscino, per poi liberarlo ed iniziando a massaggiare le sue cosce lentamente, salendo con le mani fino all'inguine, prendendo a disegnare circoli leggeri con i palmi mentre Jude deglutisce e si rilassa piacevolmente, chiudendo gli occhi e girando la testa, gesto che a Robert pare un invito a prendere il suo collo, cosa che Robert puntualmente adempie, attaccando la pelle sensibile con labbra e denti, facendosi attirare da una mano di Jude premuta dietro la sua testa. L'inglese si limita a lasciarsi sfuggire dei sospiri pesanti e caldi, accarezzandogli il ventre e continuando a rabbrividire.

In tutto questo, Chris rimane ad osservare arrossendo solo un po', a sentirsi quasi un intruso in una coppia che raggiunge tali momenti di intimità.

È quando Jude ribalta le posizioni togliendo anche gli slip che Chris sbatte le palpebre per la sorpresa e si concentra di nuovo sull'azione che si svolge davanti ai suoi occhi. Robert ridacchia, trovandosi nella posizione sdraiata ed accarezzando le natiche del compagno, che si sbottona la camicia senza toglierla, lasciandola aperta, cosa che accende ancora di più lo sguardo di Robert. L'inglese poi fa comparire quasi per magia il preservativo che aveva estratto, sporgendosi verso una borsa - sa esattamente quale - ed estraendone un tubetto di lubrificante, agitandolo e sogghignando.E fa tutto il contrario di quello che Christopher si sarebbe aspettato: srotola il preservativo sull'erezione di Robert. Non fa in tempo a chiedersi perché, dato che Jude è quello sopra, ma il tutto diventa più chiaro quando l'inglese si sposta leggermente più avanti, lasciando un po' di lubrificante fra le proprie natiche, per poi attirare il sesso di Robert verso la propria apertura e scendere lentamente su di esso, rilassandosi completamente e sospirando piano; mentre Robert si morde piano le labbra, fissandolo avidamente e sollevando appena il bacino, accarezzandogli il ventre. E Jude si lascia sfuggire quasi una risata quando raggiunge il fondo, quando quella particolare ghiandola viene sollecitata. Per il sollievo, per il piacere, perché questi momenti con Robert erano troppo lontani - di mesi - ed anche l'altro pare pensare la stessa cosa, perché con le sue carezze sembra volerla rendere speciale almeno quanto le altre.

Mentre Jude si muove sopra ed intorno a lui, l'aria attorno a loro si fa così calda ed elettrica che anche Chris ne risente, come risente di quei particolari sguardi in codice che intercorrono fra i due, sguardi di pura intesa che suggeriscono l'esistenza di un rapporto molto più complesso, difficile e tormentato di quello che gli stanno mostrando. Dopo qualche minuto di intensità e di un amplesso che pare volersi protrarre e stiracchiare per ore, finalmente Robert apre la bocca, stendendo l'espressione in una di pura estasi mentre si lascia andare e si rilassa completamente. E Jude, come sotto ipnosi, si precipita sul suo petto, succhiando la pelle del collo, accarezzando il suo corpo e sospirando sempre più forte, fino ad emettere dei bassi gemiti che poi si sollevano sempre di più, prendendo un ritmo mentre il suo viso si nasconde sul collo di Robert, che ridacchia già rilassato - evidentemente entrambi ricordano che Chris è con loro, e a Jude non piace che altri oltre Robert - ovviamente che non si tratti di una scena al cinema! - vedano la sua espressione quando viene, cosa che succede proprio ora, quando un gemito più alto degli altri si solleva nell'aria statica e che odora già di sesso ed intimità. E mentre Jude cade come esausto sul letto accanto a Robert, rimbalzando e stringendosi subito contro di lui, Robert gli accarezza un fianco e gli bacia una spalla, osservando Chris che si alza dall'angolo del letto, facendo per indossare le sue cose ed andarsene.

«Dove vai?»

«Beh... Penso che abbiamo finito qui...»

Jude sghignazza tranquillamente e si scambia uno sguardo con Robert, prima che alzi gli occhi scuri in quelli di Chris e scuota leggermente la testa.

«Finito? Abbiamo finito, Jude?»

L'inglese, godendosi ancora l'orgasmo, si limita a scuotere la testa, chiudendo gli occhi.

«No» Riprende Robert leccandosi di nuovo le labbra. «Qui è appena cominciata, ti proibisco di uscire adesso.»

Chris Evans, rimanendo a fissarli per qualche secono, finalmente si apre in uno dei sorrisi che gli sono valsi svariati titoli come "una delle 100 star più sexy nella storia cinematografica".

Robert e Jude lo guardano, ed improvvisamente capiscono appieno perché.