12 November 2011 @ 09:38 am
[Sherlock BBC] Heroin | Piumone  
Titolo: Heroin
Fandom: Sherlock (BBC)
Pairing: fem!Sherlock/fem!John
Genere: introspettivo, erotico
Avvertimenti: gender-bender, femslash
Note: chiesta dalla [livejournal.com profile] minnow90 per il mio drabble meme (ancora aperto e pronto ad accogliere nuovi prompt *winka*), è la prima volta che scrivo femslash e ho capito che mi piace tanto /o\


Joanne si considera una donna moderatamente equilibrata. Non saggia, né impassibile e nemmeno eccessivamente intelligente. Solo equilibrata. Ha un livello di pulizia personale e casalinga piuttosto accettabile, è cortese e gentile quando necessario - il che fa logicamente sottintendere che quando vuole sa arrabbiarsi e rispondere dignitosamente alle provocazioni, magari non col sarcasmo che vorrebbe ma comunque in modo efficace senza contraddirsi o risultare ridicola - e conosce bene i limiti di ciò che è socialmente accettabile a Londra e nel resto d'Inghilterra. D'aspetto è piuttosto piacevole, nonostante qualche rotondità non indispensabile sui fianchi e sulle cosce; qualche lentiggine sul viso, occhi color nocciola, capelli corti e seni non invidiabili ma che complessivamente rendono la sua figura attraente, se comparata al concetto di normalità inglese.
Sheridan è felicissima che la sua coinquilina sia l'esatto opposto di lei, della sua pelle esageratamente candida, dei suoi occhi cerulei, della sua forma filiforme e del suo abbigliamento, modo di fare e mentalità che sfuggono al concetto di usuale. Le piace il contrasto fra le loro personalità, provocarla ed ottenere sempre e comunque qualche tipo di reazione - si annoia facilmente e stuzzicare Joanne, in più di un senso, è un ottimo modo per scacciare il tedio. E queste opposizioni, paradossalmente, sono il motivo per cui entrambe non sono più in grado di immaginare un qualche tipo di rottura o di separazione.
Ovviamente quando Sheridan chiede un certo tipo di attenzioni Joanne si innervosisce sempre perché è impossibile, a detta sua, soddisfare la mora. È proprio una questione di totale ed ostentata impassibilità. Quando la tocca non sa mai se stia gradendo o no, quando le accarezza i seni non la sente rabbrividire, non la vede arrossire, non coglie insomma alcun segnale che le tolga di dosso quell'ansia e quel senso di imbarazzo che prova in tutte queste occasioni. Mai.
Sheridan le ha detto milioni di volte, con il suo solito tono incolore e distratto, che invece gradisce le sue mani, la sua bocca, i suoi fianchi e tutto ciò che rende Joanne insicura, eppure non riesce a convincerla. E dire che Joanne, di per sé, non è affatto una persona insicura o emotivamente fragile, eppure quella donna... Riesce sempre a destabilizzarla, dannazione. Riesce a farla arrabbiare fino alla furia, riesce anche a calmarla con una sola parola - «Jo» - quando è nervosa, riesce ad eccitarla con uno sguardo sufficientemente lungo o sfiorandole la gamba. Joanne si sente come un burattino a tutti gli effetti, e il punto è che non vorrà ammetterlo mai, o magari non troppo facilmente, ma le piace. Non ha mai preteso attenzioni particolari dalla sua... Donna? Ragazza? Convivente? perché in fondo le va bene così, perché Sheridan non si eccita mai se non per lavoro, ma in compenso è bravissima ad infilare le dita sotto le mutandine di Joanne ed ascoltarla quando ne ha voglia.
E Jo non si annoia mai, questo è certo.


Titolo: Piumone
Fandom: Sherlock (BBC)
Pairing: fem!Sherlock/fem!John
Genere: introspettivo, fluff
Avvertimenti: gender-bender, femslash
Note: chiesta dalla [livejournal.com profile] ephaistion sempre per il drabble meme XD


Quando Joanne entra nel loro appartamento ed è particolarmente stanca, ignorando completamente la sala da pranzo o il salotto, puntando direttamente alla camera da letto per concedersi il fottuto e meritatissimo riposo dei guerrieri (lottare contro la stupidità di segretarie incompetenti, contro l'ottusità di clienti rompiscatole e soprattutto contro l'impulso di strappare i bambini urlanti dalle braccia delle madri disattente e buttarli fuori dalla finestra, tutto questo dovrebbe esserle retribuito a parte) l'unica cosa che chiede dalla vita è trovare una stanza accogliente, col letto fatto e pronto ad accogliere il suo dannatissimo corpo nelle spire confortevoli di Morfeo, con una bella temperatura ed un profumo di pulito che possa conciliarle il sonno nel riposino pre-cena.
E invece quando torna da una dura e stressante giornata di lavoro quello che trova in camera è il gay pride. Non letteralmente, ovvio, ma il livello di disordine e confusione, cose sbagliate al posto sbagliato e colori buttati alla rinfusa sul pavimento è più o meno quello. Joanne Watson si sa adattare alle condizioni avverse, dopotutto si è saputa abituare agli sbalzi di calore, alle malattie, alla sporcizia estrema, al rumore ed ai traumi, in Afghanistan, ma questa situazione non la può tollerare, non quando ucciderebbe per un attimo di tranquillità.
«Sheridan!» Chiama, trattenendosi dall'accompagnare il nome con una decina di insulti che comunque sarebbero appropriatissimi, anche solo perché il piumone è orribilmente assente.
«Sì?» Borbotta incolore Sheridan, e Joanne può vederla sistemarsi i capelli prima di alzarsi e poggiare le mani sulle sue spalle, guardando nella stanza come se si aspettasse di trovarcisi Jim Moriarty. «Cosa c'è?»
Joanne chiude gli occhi e respira a fondo.
«Non ti sembra che ci sia un po' di disordine, qui dentro?»
Sheridan si stropiccia gli occhi, posando lo sguardo indifferente negli occhi marroni che la puntano mentre Joanne si volta per fronteggiarla - dal basso dei suoi abbondanti dieci centimetri in meno.
«Sì» Ammette come se la cosa non la riguardasse. «Riordinerò dopo.»
«No, tu riordini ora» Si premura di sottolineare. «Riordini ora perché voglio riposarmi e voglio riposarmi come si deve quindi adesso tiri fuori il piumone e lo rimetti dov'era. E rifai il letto. Perché giuro che stavolta...»
Sheridan rimane a fissarla in silenzio, alzando un sopracciglio e attendendo il resto della minaccia che rimane però a mezz'aria senza acquisire credibilità o consistenza.
«Per favore, rifai il dannato letto.»
«L'ho bruciato, il piumone. Stavo facendo un esperimento e per sbaglio--» Comincia Sheridan, ma si ferma appena il corpo di Joanne, letteralmente, si abbatte sul materasso scoperto, in uno stato di incredulità e di stanchezza che le impediscono anche di arrabbiarsi. Sheridan sorride appena e mormora che ne comprerà uno nuovo, prima di adagiare meglio il corpo della coinquilina sul materasso e recuperare una coperta di fortuna, prima di lasciarle un bacio sulle labbra.
Joanne dorme già profondamente.
 
 
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[identity profile] mikamikarin.livejournal.com on November 19th, 2011 09:58 am (UTC)
#Heroin: i feel you, Joanne. *pats* povera tata, i suoi problemi sono più che comprensibili XDD dev'essere impossibile provare a leggere una donna del genere. *sospira e l'abbraccia regalandole dieci minuti di normalità*
#Piumone: SHERIDAN, SCHIAFFI. Povera Joanne, non gliene va bene una. Creaturina *stringe* però il finale è veramente amore *si scioglie di pucci* e diciamo che Sheridan si fa perdonare u_u
Che cosine pucci ;O;<3<3<3 (also: femslash! Genderswap! \O\!! #ledebolezzediunafangirl)
[identity profile] manubibi.livejournal.com on November 19th, 2011 10:10 am (UTC)
Joanne si sente un po' meno stressata, ora x'DDD <3<3<3 e ringrazia per le coccoline ;_;
grazie mille Mikaaaaa!! \O/ ♥